LA CURA PER ROTARY OK
TORNARE SUBITO IN PISTA
20 novembre 2012Walter Ferrero domina gli ardori che lo porterebbero " a bruciarlo", per barattare l'istinto guerriero insoddisfatto con la logica del buon senso.
L'oggetto di tanti pensieri contrastanti è Rotary Ok, probabilmente il puledro più veloce d'Italia, targa Trofal star. Puledro che ha però deciso di ribellarsi al buon senso della corsa nelle tre ultime uscite, due a San Siro ed una a Roma, quest'ultima eliminatoria del Gran Criterium. Un Rotary che sta mettendo in difficoltà anche i supporter, perchè in tutte e tre le prove da r.p. il totalizzatore pagava 1.50 per il vincitore. Ma Rotary "è in questo momento - spiega Ferrero ideocrate della Trofal Star - un bambino un po' monello, e dunque, ha bisogno di attenzione e di ragionamenti". Tutto ciò si traduce nel cosiddetto "ricominciamo da capo", che si adotta quando improvvisamente un cavallo si comporta in modo anomalo, sfuggendo alla logica della preparazione. Cosicchè il driver e trainer, in questo caso Marco Smorgon, torna indietro, e riprende il cammino dalla lettera A. "Dopo aver messo Rotary nelle mani del veterinario - prosegue Ferrero - che ne ha sentenziato ottima salute. Tradotto, si tratta di difese caratteriali tipiche dei puledri. Lavoreremo su questo concetto, riproponendolo in pista, quanto prima: entro fine mese un doppio chilometro ancora a Roma, perchè il nostro traguardo è il premio Allevatori". Ci sono programmi, dettagliati anche per i due anziani di qualità della Trofal: "Mirror presto in gara a San Siro, mentre Libeccio Grif (riqualificato alle corse dopo un anno e mezzo di inattività) ricomparirà sul doppio chilometro il prossimo 29 novembre a Bologna, un 2000 metri per categoria D-E, con i nastri, non c'era altra gara disponibile, se non un ennesimo viaggio in Francia, ma non ha alcun senso presentare dall'altra parte della frontiera un cavallo al 40% della condizione. Per Libeccio l'obiettivo, attraverso un test in Francia a metà dicembre, è il Gala del Trotto del 26 dicembre a Tordivalle".
L'oggetto di tanti pensieri contrastanti è Rotary Ok, probabilmente il puledro più veloce d'Italia, targa Trofal star. Puledro che ha però deciso di ribellarsi al buon senso della corsa nelle tre ultime uscite, due a San Siro ed una a Roma, quest'ultima eliminatoria del Gran Criterium. Un Rotary che sta mettendo in difficoltà anche i supporter, perchè in tutte e tre le prove da r.p. il totalizzatore pagava 1.50 per il vincitore. Ma Rotary "è in questo momento - spiega Ferrero ideocrate della Trofal Star - un bambino un po' monello, e dunque, ha bisogno di attenzione e di ragionamenti". Tutto ciò si traduce nel cosiddetto "ricominciamo da capo", che si adotta quando improvvisamente un cavallo si comporta in modo anomalo, sfuggendo alla logica della preparazione. Cosicchè il driver e trainer, in questo caso Marco Smorgon, torna indietro, e riprende il cammino dalla lettera A. "Dopo aver messo Rotary nelle mani del veterinario - prosegue Ferrero - che ne ha sentenziato ottima salute. Tradotto, si tratta di difese caratteriali tipiche dei puledri. Lavoreremo su questo concetto, riproponendolo in pista, quanto prima: entro fine mese un doppio chilometro ancora a Roma, perchè il nostro traguardo è il premio Allevatori". Ci sono programmi, dettagliati anche per i due anziani di qualità della Trofal: "Mirror presto in gara a San Siro, mentre Libeccio Grif (riqualificato alle corse dopo un anno e mezzo di inattività) ricomparirà sul doppio chilometro il prossimo 29 novembre a Bologna, un 2000 metri per categoria D-E, con i nastri, non c'era altra gara disponibile, se non un ennesimo viaggio in Francia, ma non ha alcun senso presentare dall'altra parte della frontiera un cavallo al 40% della condizione. Per Libeccio l'obiettivo, attraverso un test in Francia a metà dicembre, è il Gala del Trotto del 26 dicembre a Tordivalle".