La Lega ippica contro

l'assegnazione del bando TV

1 agosto 2012
E’ "inopportuno e intempestivo che l’agenzia Assi, di cui il Governo ha già previsto la soppressione entro pochi giorni, proceda all’assegnazione del bando per la gestione del segnale televisivo delle corse per i prossimi 6 anni". Lo evidenziano i promotori della Lega Ippica Italiana, rappresentanti degli ippodromi, allevatori e proprietari. La Lega Ippica non è contro "il bando in quanto tale e gli attuali partecipanti", si legge in una nota stampa, ma è consapevole "che la situazione di grave incertezza sul futuro del settore non permetta una decisione così impegnativa su uno dei fondamentali strumenti per il rilancio del prodotto ippico nel suo complesso".
La gara per l’assegnazione della trasmissione rimarrà ferma fino al 6 settembre. Per quella data il Tar Lazio ha fissato l’udienza sospensiva per discutere il ricorso presentato dal Gruppo Tarricone, che l’Assi ha escluso dalla procedura per la mancanza di alcuni requisiti richiesti. In questo momento resta in lizza solo TeleIppica del Gruppo Snai.

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