LA METAMORFOSI DI POTENZA OM
9 novembre 2014Ma com'è possibile che Potenza Om, ammessa alla finale della Coppa di Milano (storia di sabato 8 novembre,a Torino) per il classico pelino, quinta in batteria in 14"4 agevolata dalla rottura sul percorso di 4 rivali (9 partenti, i primi 5 dunque promossi per forza di cose) abbia poi vinto, completamente sferrata, in modo semplicemente travolgente (27"7 la chiusa) la prova che si propone come il secondo successo della carriera in eventi di gruppo (il primo nel 2014, Citta di Napoli Filly)?
Per incrementare il senso del rebus va sottolineato che l'allieva di Rantanen ha stravinto sul piede di 1'13"2 unica, al pari di Obinga, in grado di migliorare la velocità del primo hit, nonostante l'incremento dell'umidità del tramonto. Per completare il quadro va segnalato il numero di avvio nella finale, lo scomodissimo sette. Ma Pippo... zac. E allora, come si spiega?
Tattica allo stato puro? Il guidatore che fa i conti con la voce dell'altoparlante che scandisce in batteria il numero degli avversari squalificati? L'arcano lo svela il titolare della scuderia Liby & King che nella circostanza raggiunge il tetto dei 170.000 euro guadagnati in carriera. "E' successa una disgrazia - spiega - siamo arrivati in ritardo con il van a Torino perchè c'era infinito traffico sulla tangenziale di Milano, per cui siamo entrati in pista praticamente senza sgambare e Potenza ha corso la prova eliminatoria in conserva. Ma in finale...un siluro! No?"
Assolutamente sì. In sintesi, è andata bene, con Gubellini ancora una volta un po' diabolico: gli capita spesso....
mb
Per incrementare il senso del rebus va sottolineato che l'allieva di Rantanen ha stravinto sul piede di 1'13"2 unica, al pari di Obinga, in grado di migliorare la velocità del primo hit, nonostante l'incremento dell'umidità del tramonto. Per completare il quadro va segnalato il numero di avvio nella finale, lo scomodissimo sette. Ma Pippo... zac. E allora, come si spiega?
Tattica allo stato puro? Il guidatore che fa i conti con la voce dell'altoparlante che scandisce in batteria il numero degli avversari squalificati? L'arcano lo svela il titolare della scuderia Liby & King che nella circostanza raggiunge il tetto dei 170.000 euro guadagnati in carriera. "E' successa una disgrazia - spiega - siamo arrivati in ritardo con il van a Torino perchè c'era infinito traffico sulla tangenziale di Milano, per cui siamo entrati in pista praticamente senza sgambare e Potenza ha corso la prova eliminatoria in conserva. Ma in finale...un siluro! No?"
Assolutamente sì. In sintesi, è andata bene, con Gubellini ancora una volta un po' diabolico: gli capita spesso....
mb