LA MORTE DI RHONDA BI

UNA VERGOGNA PER TANTI

30 agosto 2013
Lettera di Gustavo Matarazzo
Vi disturbo per raccontare un episodio successo quest’estate ad un mio cavallo RHONDA BI presso ippodromo di Torino dove ho da inizio anno i miei cavalli.
Mi chiamano per dirmi che la cavalla è in preda ad una violenta colica dopo alcuni tentativi riusciamo a rintracciare un veterinario che giunto in scuderia, ritiene data la gravita della cosa trasportare la cavalla in clinica, contattata la stessa mi rispondeva che prima di caricare RHONDA BI volevano un bonifico di almeno duemila euro (facevo notare erano le 16.00 del giorno 16 agosto venerdì) altrimenti non avrebbero accolto la stessa. Riesco ad assicurare la clinica e dare garanzie per l’intervento tutto questo dopo ormai che erano passate circa sette ore risultato la cavalla muore .
Ora mi chiedo noi abbiamo l’obbligo verso i cavalli a mantenerli in salute, fare fronte a tutte le spese di mantenimento, pagare i veterinari che non ti curano i cavalli (se prima non ricevono il bonifico) anche in situazioni gravi, pagare i fornitori che non scaricano paglia fieno biada, se prima non ricevono i bonifici di pagamento avvenuto, non possiamo neanche volendo disfarcene ora vige la non macellazione .
Si organizzano manifestazioni gran premi, super frustino, campionato dei guidatori, (abbiamo scomodato sua maestà VARENNE) si vaneggia che l ippica italiana è viva, tutti che vanno in pista per premiazioni e fotografie, ma dietro le quinte ci sono cavalli che muoiono anche di stenti, addetti ai lavori che si tolgono la vita ma nessuno sembra accorgersene.
RingraziandoLa per la cortese ospitalità Gustavo Matarazzo

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