LA PROTESTA

IN TUTTI I COMUNI D'ITALIA

19 dicembre 2011
Domani mattina alle 11.00, in contemporanea tutti i comuni delle città sedi di ippodromo, una delegazione di ippici manifesterà contro lo stato di crisi che ha avvolto il comparto. La copia di una lettera, già indirizzata al presidente della Repubblica Napolitano, sarà consegnata nelle mani dei sindaci di ciascun comune. Nella lettera, "firmata dall’intero comparto ippico, che riunisce tra operatori e familiari migliaia e migliaia di persone, che gestisce attualmente oltre 15mila cavalli", si sottolinea che la filiera ippica italiana è a rischio in seguito al "mancato sostegno per il 2012 all’A.S.S.I. (ex U.N.I.R.E.), e la conseguente drastica riduzione dei fondi destinati a corse, allevamento, gestione degli ippodromi". Gli operatori quindi chiedono allo Stato di "prendere atto della disperata situazione del settore e di attivarsi affinchè non venga disperso un patrimonio di lavoro, di territorio, di sport e di cultura ultra centenario".
"chiediamo che il Governo assicuri al Ministero delle Politiche Agricole gli strumenti necessari per affrontare la crisi del settore in tempi brevissimi, consentendo ad A.S.S.I. il varo di un programma per il settore, che eviti la chiusura totale dell’ attività ippica Altrettanto in tempi brevissimi dovranno concludersi tutti i provvedimenti organizzativi e di legge finalizzati alla ristrutturazione del settore e delle scommesse per avviare un indispensabile processo di crescita e di sviluppo".

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