LA SCOMPARSA DI ELVIO ROSSI

UN CANTORE DELL'IPPICA ITALIANA

29 luglio 2012
Se n'è andato Elvio, un grande giornalista del ventesimo secolo: parliamo di Elvio Rossi che all'età di 82 anni ha chiuso il proprio prestigioso percorso, lasciandoci un forte, fortissimo ricordo. Perchè Elvio è appartenuto in modo coerente ed aggressivo a quel giornalismo di conquista che non possedeva internet e che viveva di domande e di ricerca, che ogni giorno si poneva infiniti quesiti per risolverli, propinandoli con passione al proprio pubblico. La Stampa ed Elvio hanno così vissuto per anni ed anni sostenendosi a vicenda, l'uno bisognoso dell'altro. Uomo di opinione, Elvio aveva l'ippica , e il galoppo in primis, nel proprio DNA. E' stato per anni un contraltare di pensieri utile a questo mondo, scrivendo di Ribot ma soprattutto sostenendo il sistema. Con lui il conte Melzi d'Eril e il dottor Borini hanno fatto storia, ragionando e ipotizzando: era in sintesi il cantore di un'ippica che perde un testimone sagace e appassionato. Come dire "cavallaro" in modo vero, Elvio si era trasferito negli ultimi anni della propria vita a Vinovo, a due passi dall'ippodromo: quando, a fronte di scelte spesse di vita, si era deciso che l'ippodromo del Tesio dovesse chiudere, Elvio perse un vero amico. Quell'amico che oggi tutta l'ippica ricorda, più che mai noi dell'ippica torinese, che di Elvio e della sua tenacia faranno tesoro.
mario_bruno

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