LA SFIDA DI MELZI: "TORINO PRONTA
AD OSPITARE DERBY E LOTTERIA"
15 gennaio 2013
Guido Melzi d'Eril parla per mezz'ora della "sua ippica", di quel pensiero forte che lo vede oggi più che mai leader di Torino, divenuta capitale del Nord-Ovest e pronta ad ospitare - storia di sabato 19 gennaio - il primo G.P. dell'era ex San Siro, il Gran Premio E.N.C.A.T.
Melzi spiega con passione e dovizia di particolari che "l'orizzonte è cambiato ma Torino, pur in questo clima di precarietà, non perde entusiasmo, anzi, lo raddoppia, ed è pronta a garantire l'ippica di qualità e della comunicazione". Ciò che si sta traducendo negli intenti ormai concreti, in ragionamenti sul potenziamento della struttura, sul miglioramento dei servizi, sull'apertura coraggiosa verso le esigenze della famiglia e dei bambini.
Una Torino, in sintesi, pronta a perfezionare il proprio ruolo di promotrice di ippica di qualità.
Ma non solo. Melzi, infatti, lancia un messaggio forte alle istituzioni: "Al momento sono senza paternità due corse fondamentali del panorama ippico italiano, il Derby e il Gran Premio Lotteria. Ebbene, Torino è pronta per dare spazio e credibilità ad entrambi gli eventi: ed è anche disposta a fare gara per ottenerli. Il governo dell'ippica si applichi sul problema e metta all'incanto le due manifestazioni che non hanno più sede: l'imprenditore che vorrà impegnare il proprio denaro, ma soprattutto la propria perizia nel qualificare l'evento ippico, riceva il dono dell'imprenditorialità sulle due corse di maggiore importanza dell'ippica italiana".
Una Torino, in sintesi, che si sente pronta a crescere. E sotto questo profilo va detto che alla conferenza stampa erano presenti tanti giornalisti, alcune televisioni e non solo, tanti sponsor che hanno già garantito la loro presenza per integrarsi nello spettacolo di Vinovo.
m.b .
Melzi spiega con passione e dovizia di particolari che "l'orizzonte è cambiato ma Torino, pur in questo clima di precarietà, non perde entusiasmo, anzi, lo raddoppia, ed è pronta a garantire l'ippica di qualità e della comunicazione". Ciò che si sta traducendo negli intenti ormai concreti, in ragionamenti sul potenziamento della struttura, sul miglioramento dei servizi, sull'apertura coraggiosa verso le esigenze della famiglia e dei bambini.
Una Torino, in sintesi, pronta a perfezionare il proprio ruolo di promotrice di ippica di qualità.
Ma non solo. Melzi, infatti, lancia un messaggio forte alle istituzioni: "Al momento sono senza paternità due corse fondamentali del panorama ippico italiano, il Derby e il Gran Premio Lotteria. Ebbene, Torino è pronta per dare spazio e credibilità ad entrambi gli eventi: ed è anche disposta a fare gara per ottenerli. Il governo dell'ippica si applichi sul problema e metta all'incanto le due manifestazioni che non hanno più sede: l'imprenditore che vorrà impegnare il proprio denaro, ma soprattutto la propria perizia nel qualificare l'evento ippico, riceva il dono dell'imprenditorialità sulle due corse di maggiore importanza dell'ippica italiana".
Una Torino, in sintesi, che si sente pronta a crescere. E sotto questo profilo va detto che alla conferenza stampa erano presenti tanti giornalisti, alcune televisioni e non solo, tanti sponsor che hanno già garantito la loro presenza per integrarsi nello spettacolo di Vinovo.
m.b .
