LE CATEGORIE HANNNO CHIESTO

DI ATTIVARE UN PRELIEVO DALLE SLOT

11 gennaio 2012
Risolvere la crisi dell’ippica anche grazie al prelievo diretto dagli incassi delle slot machine. E’ una delle proposte avanzate dalle categorie del settore, nel corso della manifestazione di Piazza Mastai, sotto la sede dei Monopoli di Stato, ma che ha già un precedente storico (fallito).
L’idea di un prelievo diretto dalle slot era stata già presentata dal Governo nel 2008, quando a ottobre la crisi del settore portò al blocco di tutte le corse italiane.
Il Governo propose l’innalzamento del prelievo erariale a carico delle newslot dal 12% al 12,7%, assegnando all’Unire (l’ente ippico oggi ridenominato Assi), le eventuali maggiori entrate.
Quest’ultima norma - anche sotto la spinta della lobby degli operatori delle slot machine - venne poi cancellata nel giro di qualche settimana dal decreto anticrisi. Al suo posto, fu previsto un finanziamento all’Unire di 150 milioni di euro per il 2009 e 2010. Per il 2011, invece, l’importo doveva essere rideterminato con un decreto dei Ministeri dell’Economia e delle Politiche Agricole.

Condividi: