LOTTERIA: MAGIA MACK GRACE
E ANCHE UN PO' DI TORINO
14 ottobre 2013Lotteria che emoziona, per il trepido calore del pubblico partenopeo che riconquista le scale di Agnano (oltre 10.000 persone) spiegando con i fatti perchè in quella terra l'ippica non può proprio mancare.
Il responso della pista è parimenti impressionante: Varenne apre la sfilata della finalissima e scopre di non avere più il record della pista (1'10"8) perchè nella finale di consolazione Owens Club glielo strappa non di uno ma addirittura di 4 decimi (1'10"4). Owens che non partecipa alla finalissima perchè un paraocchio a strappo scivola e gli chiude improvvisamente l'occhio sinistro in fase di partenza dove sbaglia e si elimina.
In finale poi c'è lo strepitoso pilotare di Roberto Andreghetti che si oppone con il cavallo più duttile e più bravo d'Italia, Mack Grace Sm, a sua eccellenza Commander Crowe, che si adegua secondo preparando l'atto di sfida per la retta d'arrivo. Ma sul rallentamento di Mack Grace ecco Linda di Casei portarsi tra il battistrada ed il transalpino, diventando una sorta di muro per Commander. E Andreghetti non scappa, sfuggendo soltanto nei 100 finali: e qui non basta lo sprint di Commander, messo ko dal rivale più forte e dal guidatore più furbo: l'Italia non è la Francia! Al terzo posto, tutto d'interno, ecco Oibambam Effe per la gioia di Salvatore Carro e di Andrea Guzzinati che aveva già vinto la prima batteria (11"1, nuovo record personale della femmina) e che ripete l'ottima performance anche in finale. Quarta Linda e quinto Moses Rob che, scegliendo il numero nella scia di Oibambam Effe, si trova subito a contatto con i primi e riceve premio per il felice tatticismo.
Non si piazza invece Ipec Roc, sesto in batteria e maltrattato nella finale di consolazione da Di Nardo. Nel Regione Campania Prussia vince sul doppio chilometro in 11"1 (!!!). Dietro di lei Pick Kronos e Papandreu che ritrova la cover della categoria per la gioia dei due proprietari torinesi, Ferrero e Borini. Finisce non piazzato invece Picone, sempre al largo, per via del numero 7 di partenza.
Il responso della pista è parimenti impressionante: Varenne apre la sfilata della finalissima e scopre di non avere più il record della pista (1'10"8) perchè nella finale di consolazione Owens Club glielo strappa non di uno ma addirittura di 4 decimi (1'10"4). Owens che non partecipa alla finalissima perchè un paraocchio a strappo scivola e gli chiude improvvisamente l'occhio sinistro in fase di partenza dove sbaglia e si elimina.
In finale poi c'è lo strepitoso pilotare di Roberto Andreghetti che si oppone con il cavallo più duttile e più bravo d'Italia, Mack Grace Sm, a sua eccellenza Commander Crowe, che si adegua secondo preparando l'atto di sfida per la retta d'arrivo. Ma sul rallentamento di Mack Grace ecco Linda di Casei portarsi tra il battistrada ed il transalpino, diventando una sorta di muro per Commander. E Andreghetti non scappa, sfuggendo soltanto nei 100 finali: e qui non basta lo sprint di Commander, messo ko dal rivale più forte e dal guidatore più furbo: l'Italia non è la Francia! Al terzo posto, tutto d'interno, ecco Oibambam Effe per la gioia di Salvatore Carro e di Andrea Guzzinati che aveva già vinto la prima batteria (11"1, nuovo record personale della femmina) e che ripete l'ottima performance anche in finale. Quarta Linda e quinto Moses Rob che, scegliendo il numero nella scia di Oibambam Effe, si trova subito a contatto con i primi e riceve premio per il felice tatticismo.
Non si piazza invece Ipec Roc, sesto in batteria e maltrattato nella finale di consolazione da Di Nardo. Nel Regione Campania Prussia vince sul doppio chilometro in 11"1 (!!!). Dietro di lei Pick Kronos e Papandreu che ritrova la cover della categoria per la gioia dei due proprietari torinesi, Ferrero e Borini. Finisce non piazzato invece Picone, sempre al largo, per via del numero 7 di partenza.