LUNEDI' INCONTRO CON CATANIA
POSSIBILE LEGGE QUADRO PER L'IPPICA
5 febbraio 2012E’ previsto per lunedì alle 17.30 un nuovo incontro sul tema della crisi dell’ippica tra i rappresentanti del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, quelli dell’Assi e quelli delle categorie ippiche. Sul tavolo le proposte di riforma del comparto elaborate dal ministro Catania che nel primo incontro ha ribadito come le voci di improvvisa "sparizione" di 100 dei 140 milioni di contributo determinato dalla legge 2/2009 in favore dell’ippica siano del tutto prive di fondamento poichè tale somma non sarebbe mai arrivata al Mipaaf in quanto "tagliata" dalla legge finanziaria. Sembra quindi difficile a questo punto ottenere dal Ministero dell’Economia un’integrazione dei fondi a sostegno dell’ippica, anche se non è escluso un estremo tentativo del ministro presso il ministero dell’Economia nel primo pomeriggio di lunedì.
Nei piani del Ministro Catania ci sarebbe la preparazione di una legge quadro per l’ippica, da presentare sotto forma di Decreto Legge, che comprenda al suo interno tutte le riforme, a partire da quella sulle scommesse fino ai piani per l’allevamento e le convenzioni con gli ippodromi. Un tale progetto potrebbe, secondo il ministro, riscuotere consensi anche dal Governo con la possibilità di essere parzialmente finanziato, visto che l’eventuale riduzione del prelievo sulle scommesse andrebbe sarebbe ulteriormente negativo, almeno in una prima fase, per le entrate dell’Assi. Catania ha anche auspicato un maggior contenimento delle spese da parte dell’Assi.
Nei piani del Ministro Catania ci sarebbe la preparazione di una legge quadro per l’ippica, da presentare sotto forma di Decreto Legge, che comprenda al suo interno tutte le riforme, a partire da quella sulle scommesse fino ai piani per l’allevamento e le convenzioni con gli ippodromi. Un tale progetto potrebbe, secondo il ministro, riscuotere consensi anche dal Governo con la possibilità di essere parzialmente finanziato, visto che l’eventuale riduzione del prelievo sulle scommesse andrebbe sarebbe ulteriormente negativo, almeno in una prima fase, per le entrate dell’Assi. Catania ha anche auspicato un maggior contenimento delle spese da parte dell’Assi.