MARINO LOVERA: LA SPALLA
E' DIVENTATA UN GUAIO
28 maggio 2014Sembrava una cosa da nulla ma il fatto si sta purtroppo ingigantendo. Parliamo del gran volo che Marino Lovera ha fatto in pista, durante un lavoro di speed. A pochi metri dal palo d'arrivo ed in piena spinta è volato al suolo per un cross assolutamente casuale con un cavallo guidato da un uomo di scuderia.
Lì per lì è sembrato che tutto si risolvesse con la solita frase "una grande botta", poi però un esame radiologico accurato ha evidenziato due fratture alla spalla proposte come composte. Ma in una si è insinuato del liquido che si è tramutato in un gran dolore ed infine l'ultima risposta successiva ad un ulteriore controllo: una frattura non era composta, le mancava una esse. E la scompostezza ha ora prodotto un riaggancio tra le parti lese che non è regolare. Si è cioè formato un vero e proprio scalino. Ora, di due una: o pazienza con la speranza che le ossa proseguano, come dire, il loro cammino di ricompattazione, oppure l'intervento chirurgico.
mb
Lì per lì è sembrato che tutto si risolvesse con la solita frase "una grande botta", poi però un esame radiologico accurato ha evidenziato due fratture alla spalla proposte come composte. Ma in una si è insinuato del liquido che si è tramutato in un gran dolore ed infine l'ultima risposta successiva ad un ulteriore controllo: una frattura non era composta, le mancava una esse. E la scompostezza ha ora prodotto un riaggancio tra le parti lese che non è regolare. Si è cioè formato un vero e proprio scalino. Ora, di due una: o pazienza con la speranza che le ossa proseguano, come dire, il loro cammino di ricompattazione, oppure l'intervento chirurgico.
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