MATARAZZO SI FA SUBITO SENTIRE
IN ARRIVO 2 CORSE PER I PREGENTLEMEN
25 gennaio 2013Gustavo Matarazzo, presidente dei gentlemen dell'area milanese, ha la solida personalità del manager. Bravo cioè in pista (giovedì il primo centro, pilotando una sempre più positiva Piera del Bar), ma bravissimo pure nel parterre per promuovere eventi e per muovere vivacemente il senso della passione.
Così, nello spazio di qualche minuto, una sua ipotesi è già diventata certezza. Avendo nel proprio personalissimo portafoglio del romanzo ippico numero 16 gentlemen che hanno dato l'esame attitudinale di teoria a Roma ma che riusciranno a correre per la prima volta, sicuramente non prima di giugno, Matarazzo dicevamo, ha combinato con il presidente dell'Unione Subalpina, Mauro Rolando, una "trottata" a Vinovo sotto la stella delle "corse della passione" che rappresenta il do di petto delle iniziative dell'associazione dei proprietari piemontese.
Il progetto è già stato varato: due corse da 8 partenti, senza gioco, ma con dichiarato agonismo, inserite nel programma non appena Guido Cardea, dall'ufficio tecnico darà il proprio ok, trovando la miglior collocazione del programma. E tra i sussurri c'è pure un'ipotesi di una microdonazione ad un'associazione benefica, per tenere alto il senso della qualità del gesto agonistico, ciò che Matarazzo, in questo perimetro, è alla base di ogni pensiero.
Così, nello spazio di qualche minuto, una sua ipotesi è già diventata certezza. Avendo nel proprio personalissimo portafoglio del romanzo ippico numero 16 gentlemen che hanno dato l'esame attitudinale di teoria a Roma ma che riusciranno a correre per la prima volta, sicuramente non prima di giugno, Matarazzo dicevamo, ha combinato con il presidente dell'Unione Subalpina, Mauro Rolando, una "trottata" a Vinovo sotto la stella delle "corse della passione" che rappresenta il do di petto delle iniziative dell'associazione dei proprietari piemontese.
Il progetto è già stato varato: due corse da 8 partenti, senza gioco, ma con dichiarato agonismo, inserite nel programma non appena Guido Cardea, dall'ufficio tecnico darà il proprio ok, trovando la miglior collocazione del programma. E tra i sussurri c'è pure un'ipotesi di una microdonazione ad un'associazione benefica, per tenere alto il senso della qualità del gesto agonistico, ciò che Matarazzo, in questo perimetro, è alla base di ogni pensiero.
