MELZI BACCHETTA IL MIPAAF

"VOGLIAMO I FATTI!"

12 aprile 2013
" Il comportamento del Mipaaf nell’ultimo periodo e soprattutto nell’ultima settimana va contro ogni segnale di un ragionevole e corretto rapporto di collaborazione" per trovare una soluzione alla crisi del settore ippico. Lo evidenzia Federippodromi in una lettera, firmata anche dalla Società Trenno srl (Ippodromo di Milano) e dalla San Felice srl (Ippodromo di Firenze), inviata al Direttore Generale con delega per l’ippica Stefano Vaccari. "Abbiamo ricevuto solo i suoi verbali apprezzamenti per la disponibilità dimostrata nonchè generiche assicurazioni circa la consapevolezza per la delicatezza del momento", evidenziano da Federippodromi ma al momento non è chiaro quando arriverà lo sblocco pagamenti per premi arretrati del 2012 e il calendario corse definitivo per tutto il 2013.

“Alle parole devono seguire i fatti – ha spiegato il presidente Guido Melzi d’Eril – fino a oggi le nostre aziende, le nostre maestranze, i nostri amministratori hanno sopperito alle enormi lacune tecniche, economiche e finanziarie della controparte pubblica assumendosi i rischi e i gravami economici conseguenti in termine di perdite d’esercizio e stipendi non riscossi. Bisogna fare chiarezza e sottrarci a un meccanismo che nell’ultimo anno ha visto l’ippica italiana proseguire solo grazie a risorse economiche delle società corse, al know-how, alla passione e alla determinazione delle nostre maestranze e dei nostri tecnici. - ha concluso - Senza questi fattori determinanti il settore non avrebbe retto alla costante riduzione dei propri proventi e a un taglio del 50% nei ricavi e nella dilazione a oltre dieci mesi dei propri crediti”.

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