MICHELA RACCA E SHIMPONY ROC
ATTESI NEL GRAN CRITERIUM
7 dicembre 2013Ha dominato le prove di qualificazione di Torino, vincendo la prima con Shimpony Roc e classificandosi seconda nell'altra con Salvia (il che ha promosso entrambe le femmine di casa Rocca al gran finale di domenica 8, a Treviso) ed è di conseguenza attesa alla conferma al Sant'Artemio, nel Gran Criterium.
E' la storia da "improvvisa protagonista" di Michela Racca che sta vivendo un momento di forma semplicemente eccezionale: nelle ultime 23 corse, 3 soli non piazzati a causa di rotture prolungate e 20 volte 20 a denaro. Semplicemente incredibile.
A Treviso Michela guiderà il soggetto più nevrile e complesso, Shimpony Roc, carattere da leader. Va ricordata una sua giornata storta a Torino, dove, a causa della rottura del freno, costrinse Michela a correre senza il finimento e soprattutto senza frusta. E pur sbagliando dietro la macchina fu ancora terza, a contatto.
Con Shymony , Michela è al due: "Un numero che testimonia l'ottimo piazzamento della qualificazione, vinta, ma con lei è sempre meglio avere un numero alto, ciò che le consente di stendersi nell'azione, in modo progressivo. Con il numero basso dovrò avvicinarmi alla rete con garbo, con partenza lanciata, il che spiega che correremo con l'obiettivo di costruirci, palmo a palmo, la corsa. Credo che davanti andrà Sirena d'Asolo ma pure Salvia potrebbe partire: noi arriveremo al momento giusto...
Certo è che Shimpony è al top della condizione: credo sinceramente in una prova da protagonista, ma lo schema tattico è complesso e soltanto superandolo con una prova di maturità, faremo il risultato".
E' la storia da "improvvisa protagonista" di Michela Racca che sta vivendo un momento di forma semplicemente eccezionale: nelle ultime 23 corse, 3 soli non piazzati a causa di rotture prolungate e 20 volte 20 a denaro. Semplicemente incredibile.
A Treviso Michela guiderà il soggetto più nevrile e complesso, Shimpony Roc, carattere da leader. Va ricordata una sua giornata storta a Torino, dove, a causa della rottura del freno, costrinse Michela a correre senza il finimento e soprattutto senza frusta. E pur sbagliando dietro la macchina fu ancora terza, a contatto.
Con Shymony , Michela è al due: "Un numero che testimonia l'ottimo piazzamento della qualificazione, vinta, ma con lei è sempre meglio avere un numero alto, ciò che le consente di stendersi nell'azione, in modo progressivo. Con il numero basso dovrò avvicinarmi alla rete con garbo, con partenza lanciata, il che spiega che correremo con l'obiettivo di costruirci, palmo a palmo, la corsa. Credo che davanti andrà Sirena d'Asolo ma pure Salvia potrebbe partire: noi arriveremo al momento giusto...
Certo è che Shimpony è al top della condizione: credo sinceramente in una prova da protagonista, ma lo schema tattico è complesso e soltanto superandolo con una prova di maturità, faremo il risultato".