MICHELA RACCA, L'"AFFARE"
DELLA SANT'EUSEBIO
10 giugno 2013Michela Racca allo specchio. La prima guida di casa Rocca merita infatti una significativa attenzione statistica per quanto concerne le sue importanti performances in pista, portata - è doveroso dirlo - a questi risultati dai continui consigli tecnici che le sono giunti da Tiberio Cecere e, amorevolmente, dalla stessa famiglia Rocca.
"Diciamo che sono stata inquadrata in un assetto di corsa che tiene in considerazione la preparazione in vitro dei Roc, vale a dire capacità di partire, percorso logico senza...particolari fantasie e sicura tenacia nell'arrivare. "
Dopo una prima quindicina di marzo, che va considerata come un vero e proprio training, Michela Racca, operando massimamente sulle piste di Torino, Treviso e Bologna è diventata un vero e proprio driver-sicurezza. Nelle 75 corse disputate dalla seconda metà di marzo in poi, infatti, ha ottenuto complessivamente 12 vittorie, 17 secondi posti, 8 terzi posti, 9 quarti posti, 6 quinti posti e soltanto 23 non piazzati, il che significa che il suo indice di produttività, di piazzamento remunerato in corsa, supera il 60%. Un traguardo esemplare per una ragazza che ha fatto muscoli nella scuderia spartana di Bruno Gelormini, al quale i Roc affidano da anni l'impostazione dei puledri che diverranno poi atleti.
"Diciamo che sono stata inquadrata in un assetto di corsa che tiene in considerazione la preparazione in vitro dei Roc, vale a dire capacità di partire, percorso logico senza...particolari fantasie e sicura tenacia nell'arrivare. "
Dopo una prima quindicina di marzo, che va considerata come un vero e proprio training, Michela Racca, operando massimamente sulle piste di Torino, Treviso e Bologna è diventata un vero e proprio driver-sicurezza. Nelle 75 corse disputate dalla seconda metà di marzo in poi, infatti, ha ottenuto complessivamente 12 vittorie, 17 secondi posti, 8 terzi posti, 9 quarti posti, 6 quinti posti e soltanto 23 non piazzati, il che significa che il suo indice di produttività, di piazzamento remunerato in corsa, supera il 60%. Un traguardo esemplare per una ragazza che ha fatto muscoli nella scuderia spartana di Bruno Gelormini, al quale i Roc affidano da anni l'impostazione dei puledri che diverranno poi atleti.