NAPOLI: LA SOCIETA' DI CORSE
NON PAGA PIU' GLI STIPENDI
18 luglio 2012Con una lettera inviata al Sindaco di Napoli On. Luigi De Magistris la Uilcom Campania, tramite il Segretario generale Massimo Taglialatela, riporta alla ribalta la delicatissima questione della crisi dell'Ippica a Napoli con l'Ippodromo di Agnano che ha annunciato il blocco del pagamento degli stipendi ai lavoratori a causa della sospensione dei fondi dell'Assi (ex Unire) destinati al sostegno economico e finanziario degli impianti di gara.
"Per quel che ci riguarda - scrive l'esponente della Uil - come Organizzazione sindacale esprimiamo la nostra preoccupazione per i 77 lavoratori e per le loro famiglie che già sono in cassa integrazione da mesi e che d’ora in poi resteranno completamente senza retribuzione alcuna a causa di questa decisione".
Ma la Uil non si ferma qui ed evidenzia il 'problema sociale di un'attività a singhiozzo che non ha praticamente più futuro se non si interviene, di pari passo con l'impresa, individuando percorsi di diversificazione che ne consentano il rilancio in un'ottica di molteplice utilizzo della struttura stessa che offre potenzialità commerciali e turistiche non sfruttate finora.
"Per quel che ci riguarda - scrive l'esponente della Uil - come Organizzazione sindacale esprimiamo la nostra preoccupazione per i 77 lavoratori e per le loro famiglie che già sono in cassa integrazione da mesi e che d’ora in poi resteranno completamente senza retribuzione alcuna a causa di questa decisione".
Ma la Uil non si ferma qui ed evidenzia il 'problema sociale di un'attività a singhiozzo che non ha praticamente più futuro se non si interviene, di pari passo con l'impresa, individuando percorsi di diversificazione che ne consentano il rilancio in un'ottica di molteplice utilizzo della struttura stessa che offre potenzialità commerciali e turistiche non sfruttate finora.