PACO RABANNE 13"9 MA

FUORI TEMPO MASSIMO

13 luglio 2012
Chi frequenta il parterre di Torino e conosce Giovanni Rubino, sa con quale amore e quale dolore il costruttore edile stia vivendo la maturazione di un cavallo bello e birichino come Paco Rabanne: atteso, sempre,con grande attesa ma caratterialmente acerbo. Paco ha infatti buttato via una manciata, forse anche due manciate di corse, rovinando il senso della gioia che gravita attorno a lui e che proprio non è riuscito ad alimentare. Ed in casi come questo il proprietario finisce inesorabilmente con lo spazientirsi ed a cercare, legittimamente, altri percorsi.
Così Rubino ha deciso che Paco Rabanne avrebbe cambiato trainer, da casa Guzzinati a casa Ehlert, e via. Ma Andrea Guzzi ha chiesto a Rubino un gesto di qualità "ancora una corsa", perchè non era possibile che il cavallo volasse in allenamento e pasticciasse in modo metodico in gara. Ed ecco l'ultima corsa: con Paco Rabanne mai allo steccato, serenamente in pariglia sul battistrada, passo sicuro e tremendo, vincitore al nuovo clamoroso record di 1'13"9, senza batter ciglio. Ma il destino era già stato scritto: e nonostante l'exploit, Paco Rabanne è finito in Toscana sotto le attenzioni del trainer più importante del trotto italiano.

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