PALERMO: GIOCO CLANDESTINO
GLI INDAGATI SONO 18
1 ottobre 2013La Guardia di Finanza di Palermo, dopo due anni di indagini, ha scoperto un sodalizio criminale dedito alla raccolta di scommesse clandestine su gare ippiche allo storico ippodromo palermitano "La Favorita": i finanzieri hanno accertato l'esistenza di un circuito parallelo a quello regolare ed ufficiale, con un giro d’affari completamente “in nero”, quantificato in più di mezzo milione di euro nell’arco di due anni. L’indagine è partita nel 2010, anche sulla base di analisi statistiche, curate dagli Enti abilitati alla programmazione e all’organizzazione delle corse dei cavalli, che segnalavano un significativo decremento delle puntate raccolte, attraverso il circuito ufficiale, all’interno della nota struttura sportiva palermitana, per alcuni mesi pari al 40% in meno della media registrata negli anni precedenti. Le intercettazioni telefoniche e diverse telecamere nascoste all’interno dell’ippodromo palermitano hanno poi ripreso decine di incontri fra allibratori abusivi e scommettitori. La procura del capoluogo siciliano ora ha chiesto il rinvio a giudizio per 18 indagati, tutti residenti nella provincia di Palermo, che sono chiamati a rispondere di reati puniti con pene che vanno dai tre mesi di arresto fino a 7 anni di reclusione, in particolare per i delitti di associazione per delinquere (contestata a 7 soggetti), e di organizzazione di scommesse abusive su competizioni sportive (nel caso di 8 imputati).