PAPANDREU E IL MOMENTO
IMPORTANTE DELLA MALU'
12 febbraio 2014Ha vinto 7 giorni fa a Firenze con Rodin Inn Ronco. E' la storia felice del dottor Alberto Ferrero, titolare della torinesissima scuderia Malù trasferitasi anni fa alla corte di Enrico Bellei, per l'infinita stima mista a profonda amicizia che il noto commercialista torinese ha sempre avuto nei confronti del driver più importante d'Italia: "Erano 3 anni che non vincevo un Gran Premio - commenta il dottor Ferrero - e se sono andato a segno l'ho dovuto a due fattori fondamentali: al via non c'erano tutti i big e poi, c'è stata la magata di Enrico, che ancora una volta ha dimostrato di saper fare cose che non appartengono a tutti. Quell'ultima curva è stata una prodezza: l'ultima curva di Firenze, si sa, non è perfetta, ma Rodin al largo è stato condotto con perizia mirabile. Lui in spinta ed Enrico a dosarne l'andatura...bello, veramente bello"
Ed ora, visto che l'appetito vien mangiando la Malù torna sulla pista della gioventù, partente domenica 16 nel Gran Premio Locatelli con quel Papandreu che nacque nell'allevamento della scuderia Lousiana, che venne valorizzato da Santino Mollo e che il dottor Borini cedette poi al 50% al dottor Ferrero, società che vige tuttora. Papandreu all'ultima uscita, correndo di rimessa, ha conquistato un probante secondo posto nel gruppo 1 Premio Turilli e domenica a Torino avrà in sulky Enrico Bellei che lo ha preferito a Mirtillo Rosso.
"In questa circostanza sarà molto difficile puntare al successo .- riprende il dottor Ferrero perchè la presenza di Nesta Effe, in quella comoda posizione di start, condiziona ogni ragionamento. Papandreu correrà sicuramente di rimessa ma tutto dipenderà dalla posizione che riuscirà a conquistare nella fase d'avvio".
La Malù e Torino, un grande amore di ieri, se si considera che il dottor Ferrero è stato anche presidente della società che gestisce l'ippodromo per un biennio. L'ultimo Gran Premio conquistato su questa piazza porta in superficie il nome di Farifant ("ma il cavallo era in società al 50% con Dubois" ricorda Ferrero), mentre il 100% di possesso casa Ferrero, risale al gran premio Marangoni del 1979, l'anno magico di Gentile, primo nel Marangoni ma primo soprattutto nel Derby del trotto.
Da allora ad oggi, tanti cavalli quasi tutti buoni: "Io non sono un proprietario di cavalli, sono innanzi tutto un appassionato. Considero tutto ciò un divertimento, non ho le stimmate di chi pratica quest'arte con lo spirito dell'attento conoscitore di ogni particolare, però amo i cavalli. Gli ultimi che ho ceduto, ad esempio a Porzio, a Palermo, hanno favorito un ritorno di moneta sicuramente inferiore rispetto ad altre proposte, ma so che Porzio è brava persona, tratta bene i cavalli: così mi piace...."
Oggi la Malù ha ridotto gli effettivi a 5 cavalli, tutti di primo pelo: Sogno d'Asolo, vincitore lunedì a Follonica, Rodin Inn Ronco,Rejna Inn Ronco, Parinaz e Papandreu. Non troppi, però, ripetiamo il concetto, buoni. E negli ultimi ottimi 40 giorni, grazie al successo di Rodin ed al secondo posto di Papandreu, ha sorriso anche il cassiere: più di 100.000 euro guadagnati.
mb
Ed ora, visto che l'appetito vien mangiando la Malù torna sulla pista della gioventù, partente domenica 16 nel Gran Premio Locatelli con quel Papandreu che nacque nell'allevamento della scuderia Lousiana, che venne valorizzato da Santino Mollo e che il dottor Borini cedette poi al 50% al dottor Ferrero, società che vige tuttora. Papandreu all'ultima uscita, correndo di rimessa, ha conquistato un probante secondo posto nel gruppo 1 Premio Turilli e domenica a Torino avrà in sulky Enrico Bellei che lo ha preferito a Mirtillo Rosso.
"In questa circostanza sarà molto difficile puntare al successo .- riprende il dottor Ferrero perchè la presenza di Nesta Effe, in quella comoda posizione di start, condiziona ogni ragionamento. Papandreu correrà sicuramente di rimessa ma tutto dipenderà dalla posizione che riuscirà a conquistare nella fase d'avvio".
La Malù e Torino, un grande amore di ieri, se si considera che il dottor Ferrero è stato anche presidente della società che gestisce l'ippodromo per un biennio. L'ultimo Gran Premio conquistato su questa piazza porta in superficie il nome di Farifant ("ma il cavallo era in società al 50% con Dubois" ricorda Ferrero), mentre il 100% di possesso casa Ferrero, risale al gran premio Marangoni del 1979, l'anno magico di Gentile, primo nel Marangoni ma primo soprattutto nel Derby del trotto.
Da allora ad oggi, tanti cavalli quasi tutti buoni: "Io non sono un proprietario di cavalli, sono innanzi tutto un appassionato. Considero tutto ciò un divertimento, non ho le stimmate di chi pratica quest'arte con lo spirito dell'attento conoscitore di ogni particolare, però amo i cavalli. Gli ultimi che ho ceduto, ad esempio a Porzio, a Palermo, hanno favorito un ritorno di moneta sicuramente inferiore rispetto ad altre proposte, ma so che Porzio è brava persona, tratta bene i cavalli: così mi piace...."
Oggi la Malù ha ridotto gli effettivi a 5 cavalli, tutti di primo pelo: Sogno d'Asolo, vincitore lunedì a Follonica, Rodin Inn Ronco,Rejna Inn Ronco, Parinaz e Papandreu. Non troppi, però, ripetiamo il concetto, buoni. E negli ultimi ottimi 40 giorni, grazie al successo di Rodin ed al secondo posto di Papandreu, ha sorriso anche il cassiere: più di 100.000 euro guadagnati.
mb