Parla il ministro Romano
Non sappiamo ancora quanti soldi avremo
26 ottobre 2011“Il processo di istituzione dell’Assi va avanti e il profilo economico è legato a quanto verrà scritto nel decreto sviluppo”. Lo ha specificato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano a margine della conferenza stampa di presentazione di Fieracavalli 2011.
“Non siamo ancora in grado di determinare gli importi da mettere a disposizione – ha proseguito Romano – Certo di soldi ce ne vorrebbero tanti. Noi dobbiamo comunque dare sicurezza a un comparto fatto di gente che investe e lavora. Aams deve farsi carico di regolamentare, sviluppare e soprattutto promuovere il comparto scommesse. La scommessa ippica è l’unica che costa, ma è anche quella che produce spettacolo per cui è evidente che bisogna lavorarci in maniera diversa".
Ma qualora le risorse per l’ippica dovessero tardare ad arrivare il comparto rischia la paralisi? “Non c’è rischio immediato di paralisi del settore – ha concluso il Ministro - abbiamo previsto risorse per arrivare fino alla prossima primavera, ma certo è che bisognerà lavorare sulla riforma e soprattutto dovremo convincere i nostri interlocutori della bontà delle nostre idee e del nostro progetto”.
“Non siamo ancora in grado di determinare gli importi da mettere a disposizione – ha proseguito Romano – Certo di soldi ce ne vorrebbero tanti. Noi dobbiamo comunque dare sicurezza a un comparto fatto di gente che investe e lavora. Aams deve farsi carico di regolamentare, sviluppare e soprattutto promuovere il comparto scommesse. La scommessa ippica è l’unica che costa, ma è anche quella che produce spettacolo per cui è evidente che bisogna lavorarci in maniera diversa".
Ma qualora le risorse per l’ippica dovessero tardare ad arrivare il comparto rischia la paralisi? “Non c’è rischio immediato di paralisi del settore – ha concluso il Ministro - abbiamo previsto risorse per arrivare fino alla prossima primavera, ma certo è che bisognerà lavorare sulla riforma e soprattutto dovremo convincere i nostri interlocutori della bontà delle nostre idee e del nostro progetto”.
