PEPEVITA, PRONTO UN ALTRO
MISSILE PER LA FRANCIA
2 settembre 2013Nel grande orgoglio di casa Smorgon, ecco un altro missile pronto per la Francia. Parliamo di Pepevita, proprio made in Givoletto, dove è collocata la farm di Smorghy.
Pepevita è un assoluto prodotto al 100% della passione, dell'orgoglio e della testardaggine di questo personaggio. Porta il nome di Evita, la primogenita, ha il senso dell'agonismo (la parola pepe), corre sotto i colori della Trotto Italia di cui sono firmatari Marco e Maria e..."padre e madre mi appartengono" spiega Marco, Padre Zinzan Brooke Tur e mamma Vogue Donlisa, sulla quale Marco racconta il "solito" aneddoto: "mi ha dato nove femmine, una dietro l'altra, brava mamma, ma il maschio, mai? Così quest'anno eccolo finalmente, ed io l'ho chiamato Thank You, grazie mamma, era ora". Ma si parla ovviamente anche di Pepevita che vince, domenica primo settembre, una condizionata "cattiva" dando l'ennesima dimostrazione di essere ormai cavalla matura. Felicissima di interpretare percorsi ardenti di avanguardia, Pepe questa volta corre di rimessa, parte con il 7, si mette comoda in fondo al gruppo, non corre per 600 metri, poi prende la schiena che le viene ed ai 500 finali Marco la porta al largo, cosicchè entra in retta d'arrivo in quarta ruota. E' sufficiente la luce perchè lei reagisca, ed a centro pista viene con motore micidiale: vince a paletti, mai sollecitata in 13"4 ma lo schema la dice lunga "sì, possiamo pensare alla Francia - conclude Smorghy - lei è fresca, ha corso poco da ragazzina, ora sta crescendo. La corsa? L'ho vinta perchè ho deciso di non anticipare Pontida: se succhio le ruote, divento un pericolo per tutti..."
Messaggio che si proietta sul Marangoni, lui con Rotary alle spalle di Remo Gas....
Pepevita è un assoluto prodotto al 100% della passione, dell'orgoglio e della testardaggine di questo personaggio. Porta il nome di Evita, la primogenita, ha il senso dell'agonismo (la parola pepe), corre sotto i colori della Trotto Italia di cui sono firmatari Marco e Maria e..."padre e madre mi appartengono" spiega Marco, Padre Zinzan Brooke Tur e mamma Vogue Donlisa, sulla quale Marco racconta il "solito" aneddoto: "mi ha dato nove femmine, una dietro l'altra, brava mamma, ma il maschio, mai? Così quest'anno eccolo finalmente, ed io l'ho chiamato Thank You, grazie mamma, era ora". Ma si parla ovviamente anche di Pepevita che vince, domenica primo settembre, una condizionata "cattiva" dando l'ennesima dimostrazione di essere ormai cavalla matura. Felicissima di interpretare percorsi ardenti di avanguardia, Pepe questa volta corre di rimessa, parte con il 7, si mette comoda in fondo al gruppo, non corre per 600 metri, poi prende la schiena che le viene ed ai 500 finali Marco la porta al largo, cosicchè entra in retta d'arrivo in quarta ruota. E' sufficiente la luce perchè lei reagisca, ed a centro pista viene con motore micidiale: vince a paletti, mai sollecitata in 13"4 ma lo schema la dice lunga "sì, possiamo pensare alla Francia - conclude Smorghy - lei è fresca, ha corso poco da ragazzina, ora sta crescendo. La corsa? L'ho vinta perchè ho deciso di non anticipare Pontida: se succhio le ruote, divento un pericolo per tutti..."
Messaggio che si proietta sul Marangoni, lui con Rotary alle spalle di Remo Gas....