POSITIVO INCONTRO DELLA LEGA
CON IL SUD, AL GARIGLIANO
16 settembre 2012Si è svolto in un clima di grande cordialità l’incontro con gli operatori campani promosso da Lega Ippica Italiana in collaborazione con l’ippodromo del Garigliano ed è stata un’importante opportunità per risolvere tanti malintesi e tante “leggende metropolitane” che correvano sugli intenti di questa nuova società privata che si propone, nel prossimo futuro, di gestire il mondo delle corse. Uno dei primi problemi venuti sul tavolo, il fatto che il Sud non fosse stato ancora coinvolto: “Il Sud è venuto dopo solo per motivi logistici – la spiegazione di Enrico Tuci -. Il lavoro che persone giovani e di buona volontà stanno facendo per questa causa ha preso il via con il passaparola: per questo è iniziato dalle nostre regioni, partendo dall’Emilia, dove il progetto è nato, confrontandoci fra di noi. Poi abbiamo iniziato a coinvolgere persone a noi vicine, dalla Lombardia alla Toscana, al Veneto, al Piemonte, al Lazio e, oggi, siamo qui per illustrarvi la nostra proposta e, se possibile, per coinvolgervi e farvi parte attiva di questa iniziativa”. E sono proprio i volti nuovi e le loro proposte che sembrano aver fatto presa sulla platea, così come è piaciuta molto l’idea che, finalmente, con la gestione di un soggetto privato e senza scopo di lucro che vede partecipare con pari quote gli ippodromi e gli ippici, gli esponenti del settore possano diventare indipendenti e padroni del loro destino in maniera indipendente dal Palazzo. Insomma, anche a Napoli, dove la situazione è drammatica un po’ come in tutte le parti d’Italia, c’è una gran voglia di scommettere su se stessi e di provare ad uscire da un momento che è di una difficoltà spaventosa. La “spinta” più forte è giunta dal dottor Sergio Luise, un appassionato di lunga data del nostro sport, tanto da costituire la terza generazione di una famiglia che opera nel settore dell’allevamento dall’inizio del ‘900: “Ho due figli ventenni, ancora non li ho coinvolti, ma vorrei tanto poterlo fare. Cerchiamo di lavorare insieme per ricostruire questo mondo meraviglioso”. È venuto naturale, ai rappresentanti della Lega, invitare subito il dottor Luise a uno dei prossimi vertici del Comitato. E non sarà l’unico, perchè da Napoli, così come da tutte le altre parti d’Italia, Lega Ippica si aspetta un contributo importante che permetta di lavorare insieme, uniti, per la riuscita di un progetto che, al momento, sembra rappresentare l’unica vera possibilità di traghettare l’ippica fuori dal guado.