PSICHE ROC, LA COCCOLA DELLA SANT’EUSEBIO

SABATO ALLA COPPA DI MILANO

6 novembre 2014
Psiche Roc, la coccola della Sant’Eusebio.

Si chiama Psiche Roc, ma in scuderia è soprannominata “la bambina”.
E’ il secondo prodotto di Alma Roc, la cavalla più forte della scuderia Sant’Eusebio della famiglia Rocca.
Sabato sarà di scena nella Coppa Di Milano, con in sulky Andrea Guzzinati, un guidatore che già in passato ha guidato i cavalli di questo importante team, capitanato come sempre da Tiberio Cecere.
Ma per parlare della “bambina” abbiamo raggiunto telefonicamente Filippo Rocca.
“Sono emozionato è felice di vedere la Psiche correre una corsa così importante. Lei è speciale, perchè oltre ad essere la figlia di una cavalla per noi molto importante come Alma Roc, (il papà è “solo” un certo Love You) ha un carattere dolcissimo, è buonissima e molto intelligente, fa cose che stupiscono tutti, come ad esempio quella volta che ha perso un ferro in paddock, e quando Gennaro Cecere, è andato per riprenderla, lei lo ha portato dove l’aveva perso facendoglielo subito trovare, come se fosse un cagnolino. Gennaro ce l’ha in custodia da quando è arrivata dall’allevamento, salvo qualche volta, quando permette a suo papà Tiberio di salirci su, la lavora quasi sempre lui, e ne è gelosissimo. Lei è così, ha conquistato tutti, anche mia madre, è una cavalla che è impossibile non amare.”
Oltretutto Filippo con lei ha un feeling speciale.
“ Si, Io con lei ho vinto tre corse, al debutto a Treviso ad agosto del 2013, poi la mia prima corsa al sud, precisamente a Napoli a ottobre dello stesso anno, facendo 41,3 gli ultimi 600 metri e staccandomi in retta, e quest’anno ad agosto a Cesena. Ma lei è così, una cavallina semplice anche in corsa, non ti mette mai in difficoltà, anzi, fa tutto lei. E’ in un momento di grande spolvero, come dimostrano le ultime uscite, dove si è portata a casa tre vittorie su tre corse, è svelta al via, e con l’ottimo numero di avvio, può prendere subito una bella posizione, il nostro è un tentativo legittimo proprio per la sua forma, e perchè pensiamo che si meriti, un salto di qualità. “
Nella stessa corsa, avrete anche un vecchietto Doc, qual è Iper Roc, affidato come sempre a Michela Racca è in cabina di regia Giorgio Chiarini.
“ Iper è fantastico, ha vinto in maniera devastante la sua ultima uscita, girando di fuori, ed andandosene in retta, ha dieci anni ma sembra ancora un bel puledrone, il numero in seconda fila, non sarà il massimo, ma proprio sulla scia dell’ultima vittoria, ci fa sperare in positivo.”
Due grandi cavalli, due belle guide, due ottimi allenatori, per una corsa piena di emozioni.
e.b.


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