"MAGGIORE TRASPARENZA

PER I PREMI DELLE CORSE"

12 aprile 2012
Il Governo dovrebbe valutare la possibilità di "al fine di dare maggiore trasparenza ai flussi finanziari, assumere iniziative per modificare le modalità di erogazione dei premi delle corse" ippiche. E’ quanto chiede, attraverso un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’economia e delle finanze, il deputato della Lega Nord Laura Molteni. "Il settore ippico sta vivendo da anni una forte crisi, complessa e dovuta a molteplici fattori, non ultimo quello della diminuzione dei finanziamenti, dovuta anche alla concorrenza delle innumerevoli nuove formule di gioco lecito e di scommesse sportive che hanno intaccato l’appeal che le corse dei cavalli indiscutibilmente avevano - spiega la Molteni - Tra le questioni da affrontare, dal punto di vista fiscale, vi è quella del pagamento dei premi per le corse; l’articolo 40 del regolamento delle corse prevede la possibilità della multiproprietà dei cavalli; in questo caso i pagamenti dei premi vengono effettuati per intero al soggetto riportato nel programma ufficiale delle corse, che corrisponde al soggetto sotto cui il cavallo corre; tale modalità di pagamento lascia alla discrezione dei comproprietari la distribuzione dei premi, sottraendoli di fatto al controllo dell’Agenzia delle entrate, con il pericolo di generare finanziamenti occulti. L’articolo 44 della legge 21 novembre 2000, n. 342 assoggetta ad aliquota iva ordinaria i premi erogati ai soggetti che dichiarano di possedere più di 5 cavalli". La Molteni chiede, poi, "se i comproprietari non citati nel programma ufficiale delle corse risultano menzionati nel modello 770 redatto dall’ex Unire (ora Assi) e se soggetti privati o imprenditori con meno di 5 cavalli incassino le quote premi a loro destinate con la maggiorazione del 21 per cento di IVA"

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