RICORSO CONTRO IL SUCCESSO DI POTENZA OM
NELLA COPPA DI MILANO
20 novembre 2014Per conoscenza riportiamo qui sotto il ricorso presentato dai proprietari di La Vida Loca, seconda arrivata nella Coppa di Milano, contro la vincitrice Potenza Om arrivata in ritardo al recinto dell'isolamento per il Gran Premio.
On. Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Dipartimento Politiche Competitive della qualità agroalimentare e della pesca.
Gestione ex A.S.S.I.
1. alla c. a. del Direttore Generale Dott. Emilio Gatto
2. alla c. a. del Dott. Sauro Angeletti – Dirigente Area Trotto
Raccomandata R.R.
Ricorso per illegittima partecipazione della cavalla Potenza OM alla corsa Gran Premio Coppa di Milano disputata all’ippodromo di Torino il 08/11/2014.
Io sottoscritto Leonardo Cascio proprietario della cavalla La Vida Loca, partecipante alla corsa in oggetto, propongo il presente ricorso avverso la partecipazione della cavalla Potenza OM alla corsa Gran Premio Coppa di Milano, per i seguenti motivi.
La corsa programmata con la formula batterie e finale era una competizione internazionale, aperta a cavalli di ogni paese e ad elevato premio. In quanto tale i cavalli dovevano essere stabulati nel recinto di isolamento con obbligo di entrata almeno tre ore prima dell’orario di inizio della giornata di corse, nella fattispecie entro le ore 11.25, con tolleranza massima di 30 minuti e partecipazione subordinata in questo caso al pagamento di una multa di € 520,00.
Il grave ritardo con cui la cavalla Potenza OM è giunta in ippodromo (ore 12.10 come indicato dalla stampa tecnica) è stato rilevato non solo dai Commissari al recinto ma anche dai molti concorrenti giunti in orario e presenti nel recinto stesso. A quanto risulta i Commissari hanno verbalizzato la situazione che è stata portata a conoscenza della Giuria operante nella giornata di corse.
Orbene la cavalla Potenza OM, giunta oltre l’orario consentito ed anche oltre i 30 minuti di tolleranza, è stata in un primo momento correttamente esclusa dalla Giuria dal partecipare alla corsa ed inspiegabilmente in seguito riammessa.
Nel merito rilevo una palese violazione dell’articolo 58 commi 2 e 3 del vigente Regolamento della corse al trotto che, tassativamente, non consente deroghe neanche per validi motivi o cause di forza maggiore, nè fornisce a chicchessia delega per autorizzare la partecipazione a corse dei cavalli che risultino esclusi dalla corretta applicazione della norma regolamentare.
La cavalla Potenza OM è giunta al 5° posto nella I batteria ed ha poi vinto la finale conseguendo una vincita di € 19.550,00; la cavalla La Vida Loca di mia proprietà si è qualificata 3° in finale vincendo € 5.100,00 con un danno economico per la scuderia di € 4.250,00 pari alla differenza con il secondo posto che avrebbe verosimilmente conseguito se Potenza OM non avesse partecipato alla competizione.
Mi sia consentito solo un veloce accenno alla circostanza che violazione di questa norma non risulta mai essere stata perpetrata e costituirebbe, se non immediatamente corretta, un pericolosissimo precedente. Infatti l’anticipo dell’orario di stabulazione nei recinti di isolamento dei cavalli partecipanti ai Gran Premi è un provvedimento a suo tempo introdotto dal legislatore ippico per evitare che, nell’imminenza della corsa, i cavalli possano essere sottoposti a pratiche ad effetto doping con salvaguardia della trasparenza del risultato sportivo a tutela degli scommettitori ed, infine, anche per il benessere dei cavalli medesimi.
In conclusione chiedo che sia disposto il distanziamento totale dall’ordine di arrivo della batteria e della finale della corsa Gran Premio Coppa di Milano disputatasi a Torino lo scorso 8 novembre della cavalla Potenza OM perchè non avrebbe potuto e dovuto parteciparvi per violazione dell’art. 58 commi 2 e 3 del vigente Regolamento delle corse al trotto, con conseguente riassegnazione dei premi ai cavalli legittimamente classificati.
In via transitoria e di urgenza chiedo che sia sospesa l’erogazione dei premi vinti nella circostanza dalla cavalla Potenza OM sino alla definizione del presente ricorso.
Ove le SS.LL. rilevino che la giurisdizione per la soluzione del presente ricorso sia di altro Organo istituzionale chiedo che questo venga, con la massima consentita urgenza, ad esso devoluto anche per il sopra richiesto provvedimento transitorio di urgenza.
Eleggo domicilio presso il Sig. Americo Buranelli (via di Selva Nera 190, 00166 Roma – fax 0661906190 – email: americoburanelli@tiscali.it) e delego il medesimo al deposito del presente ricorso cui sono allegati copia della mia carta di identità, per autocertificazione, e copia del bonifico bancario di € 319,00 a favore del Tesoro dello Stato per i diritti amministrativi di ricorso.
Con ossequio,
Leonardo Cascio
Daniele Ricci
On. Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Dipartimento Politiche Competitive della qualità agroalimentare e della pesca.
Gestione ex A.S.S.I.
1. alla c. a. del Direttore Generale Dott. Emilio Gatto
2. alla c. a. del Dott. Sauro Angeletti – Dirigente Area Trotto
Raccomandata R.R.
Ricorso per illegittima partecipazione della cavalla Potenza OM alla corsa Gran Premio Coppa di Milano disputata all’ippodromo di Torino il 08/11/2014.
Io sottoscritto Leonardo Cascio proprietario della cavalla La Vida Loca, partecipante alla corsa in oggetto, propongo il presente ricorso avverso la partecipazione della cavalla Potenza OM alla corsa Gran Premio Coppa di Milano, per i seguenti motivi.
La corsa programmata con la formula batterie e finale era una competizione internazionale, aperta a cavalli di ogni paese e ad elevato premio. In quanto tale i cavalli dovevano essere stabulati nel recinto di isolamento con obbligo di entrata almeno tre ore prima dell’orario di inizio della giornata di corse, nella fattispecie entro le ore 11.25, con tolleranza massima di 30 minuti e partecipazione subordinata in questo caso al pagamento di una multa di € 520,00.
Il grave ritardo con cui la cavalla Potenza OM è giunta in ippodromo (ore 12.10 come indicato dalla stampa tecnica) è stato rilevato non solo dai Commissari al recinto ma anche dai molti concorrenti giunti in orario e presenti nel recinto stesso. A quanto risulta i Commissari hanno verbalizzato la situazione che è stata portata a conoscenza della Giuria operante nella giornata di corse.
Orbene la cavalla Potenza OM, giunta oltre l’orario consentito ed anche oltre i 30 minuti di tolleranza, è stata in un primo momento correttamente esclusa dalla Giuria dal partecipare alla corsa ed inspiegabilmente in seguito riammessa.
Nel merito rilevo una palese violazione dell’articolo 58 commi 2 e 3 del vigente Regolamento della corse al trotto che, tassativamente, non consente deroghe neanche per validi motivi o cause di forza maggiore, nè fornisce a chicchessia delega per autorizzare la partecipazione a corse dei cavalli che risultino esclusi dalla corretta applicazione della norma regolamentare.
La cavalla Potenza OM è giunta al 5° posto nella I batteria ed ha poi vinto la finale conseguendo una vincita di € 19.550,00; la cavalla La Vida Loca di mia proprietà si è qualificata 3° in finale vincendo € 5.100,00 con un danno economico per la scuderia di € 4.250,00 pari alla differenza con il secondo posto che avrebbe verosimilmente conseguito se Potenza OM non avesse partecipato alla competizione.
Mi sia consentito solo un veloce accenno alla circostanza che violazione di questa norma non risulta mai essere stata perpetrata e costituirebbe, se non immediatamente corretta, un pericolosissimo precedente. Infatti l’anticipo dell’orario di stabulazione nei recinti di isolamento dei cavalli partecipanti ai Gran Premi è un provvedimento a suo tempo introdotto dal legislatore ippico per evitare che, nell’imminenza della corsa, i cavalli possano essere sottoposti a pratiche ad effetto doping con salvaguardia della trasparenza del risultato sportivo a tutela degli scommettitori ed, infine, anche per il benessere dei cavalli medesimi.
In conclusione chiedo che sia disposto il distanziamento totale dall’ordine di arrivo della batteria e della finale della corsa Gran Premio Coppa di Milano disputatasi a Torino lo scorso 8 novembre della cavalla Potenza OM perchè non avrebbe potuto e dovuto parteciparvi per violazione dell’art. 58 commi 2 e 3 del vigente Regolamento delle corse al trotto, con conseguente riassegnazione dei premi ai cavalli legittimamente classificati.
In via transitoria e di urgenza chiedo che sia sospesa l’erogazione dei premi vinti nella circostanza dalla cavalla Potenza OM sino alla definizione del presente ricorso.
Ove le SS.LL. rilevino che la giurisdizione per la soluzione del presente ricorso sia di altro Organo istituzionale chiedo che questo venga, con la massima consentita urgenza, ad esso devoluto anche per il sopra richiesto provvedimento transitorio di urgenza.
Eleggo domicilio presso il Sig. Americo Buranelli (via di Selva Nera 190, 00166 Roma – fax 0661906190 – email: americoburanelli@tiscali.it) e delego il medesimo al deposito del presente ricorso cui sono allegati copia della mia carta di identità, per autocertificazione, e copia del bonifico bancario di € 319,00 a favore del Tesoro dello Stato per i diritti amministrativi di ricorso.
Con ossequio,
Leonardo Cascio
Daniele Ricci