RIUNIONE DI SISTEMA ALL'UNIRE

SI RIPARLA DEL TOTALIZZATORE UNICO

8 luglio 2011
"Tutti dicono che il prodotto ippica è malato? Allora va curato nei luoghi deputati, le agenzie, dove sono presenti una copertura totale della diretta TV, informazioni e spazi per un giocatore stanziale". E’ il commento di Raffaele Palmieri, presidente del Sicon, dopo l’incontro fra rappresentanti dei concessionari e i vertici dell’Unire. "Abbiamo apprezzato particolarmente la posizione del nuovo segretario dell’Unire, Francesco Ruffo Della Scaletta, che per la prima volta si è confrontato seriamente con gli operatori su problematiche attuali e contingenti, come il calo del gioco del 19% di giugno per le scommesse ippiche, preoccupante se si considera che il calcio vive una sosta forzata per mancanza di competizioni importanti. La nostra proposta è stata di ritornare a sole due corse di ippica nazionale nei corner - prosegue Palmieri - e far confluire tutto il restante movimento di gioco nel totalizzatore unico, nelle agenzie, dove si può vendere questo tipo di prodotto con le caratteristiche di ’scommessa d’abilità’ che lo contraddistinguono da altri giochi.".
Inoltre il Sicon ha proposto di coprire i palinsesti ippici con più corse, anche estere, di abolire in via sperimentale il prelievo Unire sulla quota fissa, e ridistribuire sul montepremi di Quarte e Quintè una parte delle spese di gestione dell’ente ippico. "Provvedimenti che potrebbero essere adottati da subito - dice ancora Palmieri - in attesa di ritornare al totalizzatore unico. Siamo soddisfatti che i Monopoli si siano sentiti coinvolti in prima persona e riteniamo importante che presto ritornino ad essere i principali deputati alla vendita della scommessa ippica".

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