ROBERT BI DOMINA IL DERBY

SCEICCO RE DEI DUE ANNI

26 dicembre 2013
Napoli celebra il programmone dell'anno mixando Derby e maxiprove succulente che accorpano il meglio del trotto italiano. In questa kermesse da assi di cuori emergono alcune certezze. Robert Bi, ad esempio, si traduce in un vero e proprio fuoriclasse tra i tre anni spadroneggiando nel Nastro Azzurro. Bakker, “Nederland driver”, manco muove le mani in retta d'arrivo e si concede il lusso di alzare il pollice da numero uno verso il pubblico, dando la sensazione che nè lui nè il cavallo abbiano in realtà corso, tale è la superiorità espressa in questo contesto.
Idem dicesi per Mack Grace Sm che si immortala nell'ennesimo gruppo 1 di una carriera irripetibile, dominando dal primo all'ultimo metro un Turilli senza emozioni, tale è la differenza tra lui e gli altri.
Ed analogo percorso di palese superiorità realizza Sceicco tra i due anni, spadroneggiando in retta d'arrivo nel premio Allevatori e confermandosi soggetto di impressionante e disinvolta maturità.
Tre certezze che si accomunano ad un'altra: dall'estero, gli indigeni che vivono con doppio passaporto son proprio forti. E' il caso di Robert Bi che vive in Olanda, di Radieux che Kolginji acquistò alle aste dal regale allevamento della scuderia Louisiana (suo lo sfollamento del Derby) e di Red Rose America, che ha fatto muscoli in Scandinavia e che li fa vedere tutti nelle Oaks.
Nella scia di questi documenti di storia Torino esce con infiniti applausi per la qualità del proprio repertorio. Per intanto Sceicco va in gol replicando a menadito alle richiese sussurrate da Andrea Guzzinati che con questo biondo è destinato a scrivere una storia importante (è la replica del Gran Criterium)) Andrea Guzzinati fa il personal bis con Radieux andando a pescare un varco all'interno di Reby di Cielo. Poi ancora il secondo posto nel Turilli di casa Truccone , allevatore con i baffi di Napoleon Bar e pure di Roxanne Bar (terza nelle Oaks dove Royal Roc è esclusa per ambio). Turilli dove Andrea Guzzinati colleziona un signor terzo posto con Oibambam Effe, dando assoluto colore alla propria esibizione globale.
Si raccoglie poco solo nel Derby, dove Remo Gas, partendo dall'altro mondo conquista il quinto posto. Ma qui stecca Rotary OK che salta via nei primi 300 metri quando Smorgon gli impone di darsi una mossa rapida per trovare posizione. E non è piazzato infine Ruty Grif.

Ma al tirar delle somme c'è un campione da festeggiare, c'è il rilancio in grande stile di casa Borini, c'è la conferma dei Bar e insomma, Torino può sorridere, non è andata male.
mb

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