ROCCIAMELONE

NON L'HA VOLUTO NESSUNO....

23 maggio 2013
Si chiama Rocciamelone, perchè quando si è trattato di dargli un nome, Paolo Rossi il suo "costruttore" si è visto quel monte lì davanti e visto che cominciava con la lettera erre ha ritenuto che andasse bene: dunque Rocciamelone, da Darsko Gar e Arriba Arriba.
In un clima ippico dove la qualità di padre e madre sono la chiave del rischio sotto controllo, quella coppia di genitori era, come dire, almeno avventurosa. E frenava gli entusiasmi.
Però Rocciamelone, fedele al principio che cavallo nato è nato e basta, indipendentemente da chi lo ha messo al mondo, ha subito dato la sensazione di essere un tipo niente male. Così si è tramutato in un cavallo chiacchierato, di mezzi a dichiarata disposizione di chi volesse acquistarlo. Però ragazzi, figlio di Darsko Gar ...
Così Rocciamelone ha corso il Criterium Vinovo, sparandosi un 29" epperò sbagliando sul percorso perchè acerbo e a piccoli passi è cresciuto: è bene dire, trattato senza particolari attenzioni. Delle 17 corse sin qui disputate emerge infatti un particolare che ne esalta in ogni caso la duttilità: è stato guidato da 7 interpreti diversi, ovviamente Paolo Rossi, Fabio Settimio Mollo, Smorgon, Michele Bechis e Fabrizio Piciano in gentlemen, poi Daniele Nuti ed infine Walter Lagorio che, con lui, ha coronato mercoledì 22 maggio un doppio traguardo.
Centrare cioè il primo successo stagionale e portare Rocciamelone, sicuro come non mai, al record personale di 15"3. Oggi per inciso, Rocciamelone non è più in vendita..... Diciassette corse, 4 vittorie e 6 piazzamenti, e due minuti facili all'ultima uscita, nel rammarico di tanti proprietari che hanno atteso il prezzaccio per alzare la mano. Ma non è andata così.
m_b

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