ROTARY OK, UN FENOMENO
PAROLA DI MARCO SMORGON
20 settembre 2012Rotary OK, brutale record della generazione: 15"3 sul miglio per questo eccezionale due anni appartenente alla scuderia Trofal Stars.
L'acuto ottenuto nel programma di mercoledì 19 settembre a Torino era atteso per voci di scuderia, sussurrato, chiacchierato ma è giunto imprevisto, perchè questo solidissimo figlio di Andover Hall e Miss Possessed, si era espresso nella prima uscita, ovviamente vincente, in 19"1 al chilometro, un successo di quelli un po' mascherati, senza fare spropositi, accettando un ritmo slow per vincere spingendo un po' in retta.
Ma in questa circostanza, che diamine, si è andati a tutta birra. Ed il crono è letteralmente esploso: tutto perchè ... la rivalità con Pippo Gubellini ha acceso la miccia! Nella prima corsa del programma Rodeo Drive Ok, interpretata da Pippo Gubellini, è infatti riuscita a tenere testa in fase d'avvio a Reine du Zack, unica figlia di Giulia Grif. Smorgon si è messo secondo e poi ha atteso la retta per andare all'assalto del battistrada. Pippo ha tirato i remi in barca, si è concesso un parziale da 34"6, il primo chilometro è stato superato sul piede di 1'22"5 e Reine si è trovata coperta da Rabarama Kyu, che con quel ritmo si è legittimamente proposta ai fianchi del battistrada. Così in retta d'arrivo Gubellini ha chiesto la punta di velocità a Rodeo Drive Ok e Smorgon si è sgabbiato in ritardo, perdendo una di quelle corse che lui non amerà mai perdere "perchè l'ippica dev'essere dei buoni e non dei furbi", spiega.
Così, ecco la rivincita, terza corsa, con Pippo in gara con Rasputin Grif e Rotary Ok nella mani di Marco Smorgon. E schema analogo, Rasputin Grif di nuovo davanti e Smorgon sulle sue tracce. Sino al chilometro, quando Rotary Ok è andato sul battistrada. E qui il romanzo della pista racconta di un paio di battute roventi tra i due driver. Pippo ha detto a Smorgy "hai fretta?". E Smorghy gli ha replicato "sei una cosa inutile, ti ribalto". Il che da l'idea che c'era tanta adrenalina... Sta di fatto che Rotary Ok ha sparato un parziale di 13"5 su quei 200 metri che immettono sull'ultima curva, ed in arrivo, non dando mai la sensazione di essere sotto pressione, ha chiuso in scioltezza con un altro 13"5, risultato finale 2'00"4, 15"3 sul chilometro, spappolato il record della generazione.
Con uno Smorgon legittimamente scatenato: "Di questo cavallo voglio dire il meno possibile, ma una cosa la dico. Non ho mai avuto un cavallo di questo calibro nella mia storia, e dire che la Ferrari l'ho guidata quando avevo 25 anni (il riferimento a Nevaio n.d.r.), ma qui ci troviamo di fronte ad un soggetto impressionante. Per essere chiari, lui è in grado di correre il miglio sul piede di 1'56"!".
Ma come arriva Rotary Ok, tanto per cambiare, alla scuderia Trofal Stars?
Ci arriva perchè lo stratega di questa società dove l'affetto per il cavallo è ormai mosso da uno spirito imprenditoriale di impressionante spessore, Walter Ferrero, lo ha scelto alle aste ITS di due anni fa. Ed è lui stesso a spiegare: "sui cataloghi dell'asta avevo selezionato due cavalli, Rotary ed un altro soggetto messo in vendita dalla Bambolaccia. Era con me la signora Giovanna Grossato, titolare della scuderia Marzia. Avevamo infatti deciso di acquistare un cavallo in comproprietà. Avevo invitato Smorgon a starsene a casa, ma Marco è poi venuto a buttare un occhio e non ha avuto il minimo dubbio su chi scegliere.. Rotary Ok, del quale Smorgon è entrato in società al 20%, lasciando il 40% alla Trofal e alla signora Giovanna. Spendemmo 42.000 euro. Data l'aria che si stava proponendo in Italia decisi di attivare un percorso statunitense che portava alle classicissime per i puledri ed uno svedese che portava alle Breeders Crown scandinave, ma Giovanna, a fronte di tante spese - perchè quelle iscrizioni erano particolarmente onerose - ritenne di cedere la propria parte, acquistata dalla Trofal Star, che ora possiede pertanto l'80% del cavallo. Considerando che Rotary aveva avuto qualche minimo problema, anch'io nel tempo ho deciso di rinunciare alla conquista dell'America, ed ora il cavallo sta svolgendo il suo sereno percorso italiano. Anticipo che lo rivedremo a Torino il 30 settembre, in un'altra passerella, in una gara riservata a non vincitori di 10.000 euro: poi cominceremo a frequentare altri percorsi. Siamo molto contenti e fiduciosi e spiego perchè: Rotary ha chiuso sul piede di 13"5, ma in questi ultimi 200 metri, nessuno ah avuto la sensazione che fosse sotto pressione, perchè lui ha questo motore, impressionante e calibrato. Una grande macchina da trotto."
Che riporta in superficie la capacità operativa di Walter Ferrero, assoluto talent scout di grandi talenti.
Mario Bruno
L'acuto ottenuto nel programma di mercoledì 19 settembre a Torino era atteso per voci di scuderia, sussurrato, chiacchierato ma è giunto imprevisto, perchè questo solidissimo figlio di Andover Hall e Miss Possessed, si era espresso nella prima uscita, ovviamente vincente, in 19"1 al chilometro, un successo di quelli un po' mascherati, senza fare spropositi, accettando un ritmo slow per vincere spingendo un po' in retta.
Ma in questa circostanza, che diamine, si è andati a tutta birra. Ed il crono è letteralmente esploso: tutto perchè ... la rivalità con Pippo Gubellini ha acceso la miccia! Nella prima corsa del programma Rodeo Drive Ok, interpretata da Pippo Gubellini, è infatti riuscita a tenere testa in fase d'avvio a Reine du Zack, unica figlia di Giulia Grif. Smorgon si è messo secondo e poi ha atteso la retta per andare all'assalto del battistrada. Pippo ha tirato i remi in barca, si è concesso un parziale da 34"6, il primo chilometro è stato superato sul piede di 1'22"5 e Reine si è trovata coperta da Rabarama Kyu, che con quel ritmo si è legittimamente proposta ai fianchi del battistrada. Così in retta d'arrivo Gubellini ha chiesto la punta di velocità a Rodeo Drive Ok e Smorgon si è sgabbiato in ritardo, perdendo una di quelle corse che lui non amerà mai perdere "perchè l'ippica dev'essere dei buoni e non dei furbi", spiega.
Così, ecco la rivincita, terza corsa, con Pippo in gara con Rasputin Grif e Rotary Ok nella mani di Marco Smorgon. E schema analogo, Rasputin Grif di nuovo davanti e Smorgon sulle sue tracce. Sino al chilometro, quando Rotary Ok è andato sul battistrada. E qui il romanzo della pista racconta di un paio di battute roventi tra i due driver. Pippo ha detto a Smorgy "hai fretta?". E Smorghy gli ha replicato "sei una cosa inutile, ti ribalto". Il che da l'idea che c'era tanta adrenalina... Sta di fatto che Rotary Ok ha sparato un parziale di 13"5 su quei 200 metri che immettono sull'ultima curva, ed in arrivo, non dando mai la sensazione di essere sotto pressione, ha chiuso in scioltezza con un altro 13"5, risultato finale 2'00"4, 15"3 sul chilometro, spappolato il record della generazione.
Con uno Smorgon legittimamente scatenato: "Di questo cavallo voglio dire il meno possibile, ma una cosa la dico. Non ho mai avuto un cavallo di questo calibro nella mia storia, e dire che la Ferrari l'ho guidata quando avevo 25 anni (il riferimento a Nevaio n.d.r.), ma qui ci troviamo di fronte ad un soggetto impressionante. Per essere chiari, lui è in grado di correre il miglio sul piede di 1'56"!".
Ma come arriva Rotary Ok, tanto per cambiare, alla scuderia Trofal Stars?
Ci arriva perchè lo stratega di questa società dove l'affetto per il cavallo è ormai mosso da uno spirito imprenditoriale di impressionante spessore, Walter Ferrero, lo ha scelto alle aste ITS di due anni fa. Ed è lui stesso a spiegare: "sui cataloghi dell'asta avevo selezionato due cavalli, Rotary ed un altro soggetto messo in vendita dalla Bambolaccia. Era con me la signora Giovanna Grossato, titolare della scuderia Marzia. Avevamo infatti deciso di acquistare un cavallo in comproprietà. Avevo invitato Smorgon a starsene a casa, ma Marco è poi venuto a buttare un occhio e non ha avuto il minimo dubbio su chi scegliere.. Rotary Ok, del quale Smorgon è entrato in società al 20%, lasciando il 40% alla Trofal e alla signora Giovanna. Spendemmo 42.000 euro. Data l'aria che si stava proponendo in Italia decisi di attivare un percorso statunitense che portava alle classicissime per i puledri ed uno svedese che portava alle Breeders Crown scandinave, ma Giovanna, a fronte di tante spese - perchè quelle iscrizioni erano particolarmente onerose - ritenne di cedere la propria parte, acquistata dalla Trofal Star, che ora possiede pertanto l'80% del cavallo. Considerando che Rotary aveva avuto qualche minimo problema, anch'io nel tempo ho deciso di rinunciare alla conquista dell'America, ed ora il cavallo sta svolgendo il suo sereno percorso italiano. Anticipo che lo rivedremo a Torino il 30 settembre, in un'altra passerella, in una gara riservata a non vincitori di 10.000 euro: poi cominceremo a frequentare altri percorsi. Siamo molto contenti e fiduciosi e spiego perchè: Rotary ha chiuso sul piede di 13"5, ma in questi ultimi 200 metri, nessuno ah avuto la sensazione che fosse sotto pressione, perchè lui ha questo motore, impressionante e calibrato. Una grande macchina da trotto."
Che riporta in superficie la capacità operativa di Walter Ferrero, assoluto talent scout di grandi talenti.
Mario Bruno