RUNNER RIDA' IL SORRISO

A CARAZZA

1 ottobre 2012
Piero Carazza parla con il cuore in mano ed ammette, come dire, i propri errori: "Qualche scemenza l'ho fatta, a volte la testa ti porta ad agire in modo inesatto. E poi la paghi". Gli è che nel recente passato ha combinato, come si dice, alcuni guai ed ora riparte da poco.
Ma quel poco può restituirgli legittimamente il sorriso. Quel poco si chiama Runner di Casei, papà di grande momento, Allison Hollow. Runner debutta il 30 settembre e vince in una corsa chic, dove Richelieu Grif, secondo, per dirne una, pensa di correre il Gran Premio delle Aste. Si impone in 17"9 dando segnali di impressionante vitalità.
Ed è troppo vitale anche Piero che, prendendo le due guide in una mano per sollecitare il puledro con la frusta, va a piedi perchè il regolamento impedisce questa manovra: "Runner - spiega Piero - è ancora un bambino, ama giocare, gli piace stare vicino ai cavalli, deve imparare tutto ciò che un cavallo da corsa deve possedere per essere un fiero difensore di se stesso. Ma ha un pregio, ha un motore impressionante. Così lunedì mattina, gli ho voluto concedere una passeggiata anche solo per capire come aveva metabolizzato lo sforzo, e mi sono trovato una mina vagante, un soggetto esplosivo, talmente vitale che ho ritenuto opportuno riportarlo a casa...."
Prossima tappa: probabilmente il premio Pedrazzani, classica per i migliori due anni della piazza, alla quale non potrà prendere parte Rotary Ok perchè ha superato il tetto massimo delle somme vinte proposto dalla chiamata della corsa.
Prossima tappa per Carazza: proseguire la ricerca del sorriso.

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