SANTINO MOLLO, CHE WEEK END
LANA DEL RIO E IL TRICOLORE
25 agosto 2011In attesa di riprendere l’attività anche all’ippodromo di Vinovo con i grandi appuntamenti di settembre Santino Mollo si accinge a vivere un week end che potrebbero lasciare il segno.
Sabato pomeriggio a Cagnes sur Mer ripresenterà infatti all'agonismo la regina del trotto italiano, Lana del Rio e domenica sera a Montegiorgio si giocherà quel titolo italiano driver che gli piace parecchio, che manca tuttora nel suo palmarès e che tutto sommato lo preoccupa più di Lana. Incredibile.
"Lana non è un problema, sta benissimo, correrà ferrata non c'è motivo di crearle problemi perchè la sua condizione è splendida, il che significa che vado in pista convintissimo di uscirne nel modo migliore. Il programma di Lana sarà inizialmente molto italiano, i gruppi 1 che troviamo a casa nostra, poi apriremo l'orizzonte delle attenzioni, ci sono le 4 B (le quattro corse di Vincennes che preludono all'Amèrique) e poi, seguendo questo percorso, viene logico riproporre il Gran Prix d'Amèrique. Ma andiamoci piano, tappa dopo tappa, ora c'è Cagnes su Mer, dove credo di ripresentare una Lana spettacolare."
E poi, chiuso il capitolo d'oltre frontiera, subito in macchina per puntare verso Montegiorgio per il Campionato Italiano Guidatori, con il cruccio della prova di centro. "Non vorrei che a decidere fosse la prova finale, che ha doppio punteggio e per la quale ho fatto i salti mortali per trovare un cavallo, ma la ricerca non è stata felice. Ho provato con Melandri Kyu, ma Fabio Menegatti ha in questo momento altri problemi (è caduto in pista a Vigone, è finito all'ospedale, augurissimi n.d.r.), poi ho chiesto a Elhert, ma il trainer tedesco aveva già messo a disposizione due cavalli. Ho chiesto a Lombardo Illinois ma probabilmente verrà utilizzato nel circuito europeo, ho proposto a Smorgon di guidargli La Dany Bar, ma Marco mi ha specificato che essendo un miglio non è sicuramente la miglior corsa per la bionda, che tra le tante cose ha già un appuntamento francese e allora mi sono arreso ed ho detto a Montegiorgio, fate voi: mi è toccata in sorte Gabella che considero inferiore al resto della compagnia. Se vorrò appuntarmi lo scudetto sul petto dovrò fare il fenomeno nelle prove che precedono il Gran Premio....."
(m_b)
Sabato pomeriggio a Cagnes sur Mer ripresenterà infatti all'agonismo la regina del trotto italiano, Lana del Rio e domenica sera a Montegiorgio si giocherà quel titolo italiano driver che gli piace parecchio, che manca tuttora nel suo palmarès e che tutto sommato lo preoccupa più di Lana. Incredibile.
"Lana non è un problema, sta benissimo, correrà ferrata non c'è motivo di crearle problemi perchè la sua condizione è splendida, il che significa che vado in pista convintissimo di uscirne nel modo migliore. Il programma di Lana sarà inizialmente molto italiano, i gruppi 1 che troviamo a casa nostra, poi apriremo l'orizzonte delle attenzioni, ci sono le 4 B (le quattro corse di Vincennes che preludono all'Amèrique) e poi, seguendo questo percorso, viene logico riproporre il Gran Prix d'Amèrique. Ma andiamoci piano, tappa dopo tappa, ora c'è Cagnes su Mer, dove credo di ripresentare una Lana spettacolare."
E poi, chiuso il capitolo d'oltre frontiera, subito in macchina per puntare verso Montegiorgio per il Campionato Italiano Guidatori, con il cruccio della prova di centro. "Non vorrei che a decidere fosse la prova finale, che ha doppio punteggio e per la quale ho fatto i salti mortali per trovare un cavallo, ma la ricerca non è stata felice. Ho provato con Melandri Kyu, ma Fabio Menegatti ha in questo momento altri problemi (è caduto in pista a Vigone, è finito all'ospedale, augurissimi n.d.r.), poi ho chiesto a Elhert, ma il trainer tedesco aveva già messo a disposizione due cavalli. Ho chiesto a Lombardo Illinois ma probabilmente verrà utilizzato nel circuito europeo, ho proposto a Smorgon di guidargli La Dany Bar, ma Marco mi ha specificato che essendo un miglio non è sicuramente la miglior corsa per la bionda, che tra le tante cose ha già un appuntamento francese e allora mi sono arreso ed ho detto a Montegiorgio, fate voi: mi è toccata in sorte Gabella che considero inferiore al resto della compagnia. Se vorrò appuntarmi lo scudetto sul petto dovrò fare il fenomeno nelle prove che precedono il Gran Premio....."
(m_b)