SANTO MOLLO E SIR ROBERT

CONTENTII, SI', SI', PERO'...

28 luglio 2014
Santo Mollo non ha ancora eliminato in toto l'adrenalina che gli è rimasta nelle vene dopo il quarto posto del Prix de la Porte Pouchet (vinto da Sister Dany Bar) domenica a Parigi.
Il risultato gli piace, sicuramente, ma gli va stretto: "Si mescolano tanti elementi, motivo per cui potremmo discutere per ore. Dal punto di vista tattico non è venuta la corsa che volevo: la mia intenzione era quella di andare al comando e di cedere il passo ad un rivale con la erre maiuscola, che mi garantisce andatura e stabilità di percorso ed invece non è andata così. Poi all'epilogo ho avuto Velotti con Secretariat che per due volte mi ha agganciato, ed è evidente che Sir non ha potuto offrire l'ultima punta. Velotti è stato subito convocato dalla giuria che lo ha tolto dall'ordine d'arrivo e noi ci siamo trovati promossi al quarto posto, ma in condizioni normali, senza quei due intralci, saremmo stati terzi, ed il cavallo si sarebbe espresso nella sua totalità. Sir Robert mi sta affascinando, perchè cresce. In questa circostanza mi è piaciuto di più di quando ha vinto, sempre a Parigi, il che spiega che sta crescendo. Ha avuto un primo chilometro spigoloso, poi si è integrato nella gara, mi proprio piaciuto. Aveva corso troppo male il Nazionale per essere...vero, il vero Sir Robert è questo, ideale per sforzi prolungati, per distanze impegnative: diciamolo con soddisfazione, si sta rivelando ideale per la Francia".
Dove probabilmente tornerà il prossimo 18 agosto, dove il calendario propone una prova ricca da 120.000 euro, riservata solo ai maschi. Santino ha anche un pensiero per Sister Dany Bar: "Mi ha impressionato, perchè veniva da lontano. Barrier la conosce evidentemente benissimo, perchè non ha sbagliato una mossa".
mb

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