SCEICCO E LA VITA ETERNA
DELLA SCUDERIA LOUISIANA
27 dicembre 2013Giancarlo Borini, il dottore per antonomasia dell'ippica torinese, non ha proprio età, nel senso che la sua passione, ma soprattutto le sue particolarissime interpretazioni sulle ricerche degli incroci sanguigni lo ripropongono, oggi persino più di ieri, come una sorta di topolino del formaggio: cioè sempre appagato, e molto attivo.
Per restare nel regno delle cose molto comprensibili e particolarmente efficaci, varrà la pena di sottolineare che la scoperta di Love You come stallone è figlia di una sua piccante intuizione. Ed ora, con Sceicco, salta fuori Look de Star (da Cocktail Jet, per cui la linea porta nel tempo a Fakir du Vivier) con la signorina Iuta, da Viking Kronos. Così gratta gratta, Sceicco, il re assoluto dei due anni, il puledro maschio che corre con la serenità e la duttilità di un anziano, il dominatore del Gran Criterium e del premio Allevatori emerge con la sua impressionante carta, con infinito sangue blu nelle vene, attraverso il dna di un padre tutto sommato complesso. E qui c'è il certificato di un razziatore di rango come Luigi Truccone, che si apre all'applauso: "Look de Star è uno stallone molto particolare, grande forza ma anche tanti guai, non è il più malleabile della faccia della terra, ciò si traduce in una vera prodezza di Andrea Guzzinati, bravo Andrea". Ma torniamo a bomba per dire che "si arriva a questo punto" perchè Borini non finisce mai di leggere e rileggere i suoi libroni che grondano storia e che portano inesorabilmente, sempre al trotto francese, la terra promessa dove Sceicco è destinato ad andare, molto presto.
"Diciamo che Sceicco - spiega Borini - è il classico nato alla Dubois, stessi principi genetici. E perchè Look de Star? Userò una metafora: mi viene in mente quella signora che una sera, nel circolo degli artisti, si rivolse ad un grande pittore colombiano Fernando Botero e gli chiese: perchè mai le sue donne hanno tutte le gambe grosse e sono robuste? E lui rispose in modo sublime spiegando all'interlocutrice: perchè io le vedo così, signora". Borini, nella sua tavolozza ippica, in sintesi, è tuttora attivo e colorato e Sceicco ne premia l'intuito, la creatività e il costante coraggio di provare cose, come si è detto, molto sue.
"Ora Sceicco va a riposo, quando riprenderà l'attività avrà tanto territorio e con lui sarà possibile tornare a Vincennes. Sto male quando non vedo quella pista...."
Sceicco: il nome lo ha personalmente scelto il dottore, una sorta di eterna macchina da guerra, no?
m.b.
Per restare nel regno delle cose molto comprensibili e particolarmente efficaci, varrà la pena di sottolineare che la scoperta di Love You come stallone è figlia di una sua piccante intuizione. Ed ora, con Sceicco, salta fuori Look de Star (da Cocktail Jet, per cui la linea porta nel tempo a Fakir du Vivier) con la signorina Iuta, da Viking Kronos. Così gratta gratta, Sceicco, il re assoluto dei due anni, il puledro maschio che corre con la serenità e la duttilità di un anziano, il dominatore del Gran Criterium e del premio Allevatori emerge con la sua impressionante carta, con infinito sangue blu nelle vene, attraverso il dna di un padre tutto sommato complesso. E qui c'è il certificato di un razziatore di rango come Luigi Truccone, che si apre all'applauso: "Look de Star è uno stallone molto particolare, grande forza ma anche tanti guai, non è il più malleabile della faccia della terra, ciò si traduce in una vera prodezza di Andrea Guzzinati, bravo Andrea". Ma torniamo a bomba per dire che "si arriva a questo punto" perchè Borini non finisce mai di leggere e rileggere i suoi libroni che grondano storia e che portano inesorabilmente, sempre al trotto francese, la terra promessa dove Sceicco è destinato ad andare, molto presto.
"Diciamo che Sceicco - spiega Borini - è il classico nato alla Dubois, stessi principi genetici. E perchè Look de Star? Userò una metafora: mi viene in mente quella signora che una sera, nel circolo degli artisti, si rivolse ad un grande pittore colombiano Fernando Botero e gli chiese: perchè mai le sue donne hanno tutte le gambe grosse e sono robuste? E lui rispose in modo sublime spiegando all'interlocutrice: perchè io le vedo così, signora". Borini, nella sua tavolozza ippica, in sintesi, è tuttora attivo e colorato e Sceicco ne premia l'intuito, la creatività e il costante coraggio di provare cose, come si è detto, molto sue.
"Ora Sceicco va a riposo, quando riprenderà l'attività avrà tanto territorio e con lui sarà possibile tornare a Vincennes. Sto male quando non vedo quella pista...."
Sceicco: il nome lo ha personalmente scelto il dottore, una sorta di eterna macchina da guerra, no?
m.b.