Scommesse. Semplificazione e Trasparenza
8 febbraio 2013Se il mondo dell’ippica può e deve avere un futuro, questo passa anche dalle semplificazione delle norme, dalla trasparenza e dalla tutela dello scommettitore. In ogni circostanza.
Dopo l’annullamento della quarta corsa in programma giovedì 7 febbraio all’ippodromo di Vinovo a seguito della caduta di tre Gentlemen Driver e la fuga per la pista di altrettanti cavalli in libertà, attimi di concitazione e una sorta di smarrimento per l’interpretazione dei regolamenti delle scommesse.
Tutto a discapito dei “giocatori”, con il biglietto della scommessa in mano ma senza una chiara e veloce interpretazione dei vari regolamenti.
La questione è intricata.
Trattasi di Corsa Tris Nazionale, il che complica la questione.
Dopo consultazioni tra AAMS, Sogei e gestori del totalizzatore nazionale esce questo verdetto insindacabile e tratto dai vari regolamenti del doppio totalizzatore.
Tutte le giocate sulle scommesse nazionali, vale a dire Vincente – Accoppiata e Tris restano valide per la ripetizione della corsa effettuata a fine convegno.
Le scommesse sul Totalizzatore “delle Agenzie ippiche storiche”, vale a dire Piazzato e Accoppiata Piazzata vengono rimborsate.
Agli allibratori e alla quota fissa le scommesse vengono rimborsate.
La dichiarazione dei partenti, i numeri dei cavalli in corsa, restano gli stessi e la corsa viene fatta dopo l’ottava corsa in programma. Cinque in tutto i ritirati. Tre i cavalli ai box a seguito della caduta, uno per la squalifica già inflitta durante la corsa e un altro ritirato per cause diverse.
Peccato però che nella ripetizione non è poi stato nemmeno possibile effettuare nuove scommesse su Piazzato e Accoppiata Piazzata.
Insomma un bel guazzabuglio, con richieste e malumori diffusi tra gli scommettitori per sapere cosa sarebbe successo.
s.f.
Dopo l’annullamento della quarta corsa in programma giovedì 7 febbraio all’ippodromo di Vinovo a seguito della caduta di tre Gentlemen Driver e la fuga per la pista di altrettanti cavalli in libertà, attimi di concitazione e una sorta di smarrimento per l’interpretazione dei regolamenti delle scommesse.
Tutto a discapito dei “giocatori”, con il biglietto della scommessa in mano ma senza una chiara e veloce interpretazione dei vari regolamenti.
La questione è intricata.
Trattasi di Corsa Tris Nazionale, il che complica la questione.
Dopo consultazioni tra AAMS, Sogei e gestori del totalizzatore nazionale esce questo verdetto insindacabile e tratto dai vari regolamenti del doppio totalizzatore.
Tutte le giocate sulle scommesse nazionali, vale a dire Vincente – Accoppiata e Tris restano valide per la ripetizione della corsa effettuata a fine convegno.
Le scommesse sul Totalizzatore “delle Agenzie ippiche storiche”, vale a dire Piazzato e Accoppiata Piazzata vengono rimborsate.
Agli allibratori e alla quota fissa le scommesse vengono rimborsate.
La dichiarazione dei partenti, i numeri dei cavalli in corsa, restano gli stessi e la corsa viene fatta dopo l’ottava corsa in programma. Cinque in tutto i ritirati. Tre i cavalli ai box a seguito della caduta, uno per la squalifica già inflitta durante la corsa e un altro ritirato per cause diverse.
Peccato però che nella ripetizione non è poi stato nemmeno possibile effettuare nuove scommesse su Piazzato e Accoppiata Piazzata.
Insomma un bel guazzabuglio, con richieste e malumori diffusi tra gli scommettitori per sapere cosa sarebbe successo.
s.f.