SCOOP DI MOSCUZZA SU GAET
IL DERBY A MANO SINISTRA
21 novembre 2013Riportiamo, con la benedizione dell'autore, il servizio del giornalista Giuseppe Moscuzza sul sito di www.gaet.it
Sarà stata la disastrosa prova generale di Firenze, sarà stata qualche traccia di informazione sopravvissuta e registrata in focolai di resistenza di un settore in dura crisi d’identità, ma giovedì il Comune di Roma e il Mipaf hanno finalmente preso coscienza che l’effettuazione del Derby di trotto è un problema che compete anche a loro ed una potenziale, enorme fonte di sputtanamento internazionale ed hanno disposto una triangolazione di confronto tra le tre unità coinvolte nel caso. Non siamo soliti a non verificare le informazioni, ma trattandosi di un caso tra i più ingarbugliati della storia del nostro settore (pensate solo che la conferenza a tre di Verona e stata disertata da due dei tre sottoscrittori…) abbiamo dato per scontato che il cinguettio degli uccellini potesse contenere qualche inesattezza ma abbiamo deciso in tutta fretta di riportarlo, nota per nota.
All’incontro, quello solito tra padrone di casa e affittuario (Comune ed HippoGroup) è stato convocato anche il professor Esposito che ha disdetto ogni impegno pur d’essere presente. Chiesta entro lunedì 25 novembre la verifica sulla idoneità della pista che sarà testata (udite udite) a mano sinistra, perchè l’Italia non avrà altro Derby che a mano sinistra, ogni traccia di pericolosità dovrà essere eliminata e messa in sicurezza, immediatamente andrà ridiscusso con il tribunale fallimentare l’impiego del personale licenziato da Tor di Valle, che , com’è noto (anche per l’impossibilità di una società in situazione di concordato fallimentare di assumere personale salvo permesso del giudice) non era stato minimamente utilizzato nelle strategie di lavoro del nuovo impianto.
Chi scrive è a conoscenza che queste notizie dovrebbero essere confermate anche da comunicati ufficiali, ma la situazione è arrivata ad un punto tale che sarebbe molto difficile per tutti fare un comunicato ufficiale parlando di fatti che contraddicono tutte le pillole che ci hanno sempre indorate. Ormai si parlerà solo con i fatti. Staremo a vedere. Se qualche collega vorrà raccogliere questo spunto, è autorizzato a farlo essendo questo giornale libero ed apportatore di notizie buone per tutti. Gratis.
Sarà stata la disastrosa prova generale di Firenze, sarà stata qualche traccia di informazione sopravvissuta e registrata in focolai di resistenza di un settore in dura crisi d’identità, ma giovedì il Comune di Roma e il Mipaf hanno finalmente preso coscienza che l’effettuazione del Derby di trotto è un problema che compete anche a loro ed una potenziale, enorme fonte di sputtanamento internazionale ed hanno disposto una triangolazione di confronto tra le tre unità coinvolte nel caso. Non siamo soliti a non verificare le informazioni, ma trattandosi di un caso tra i più ingarbugliati della storia del nostro settore (pensate solo che la conferenza a tre di Verona e stata disertata da due dei tre sottoscrittori…) abbiamo dato per scontato che il cinguettio degli uccellini potesse contenere qualche inesattezza ma abbiamo deciso in tutta fretta di riportarlo, nota per nota.
All’incontro, quello solito tra padrone di casa e affittuario (Comune ed HippoGroup) è stato convocato anche il professor Esposito che ha disdetto ogni impegno pur d’essere presente. Chiesta entro lunedì 25 novembre la verifica sulla idoneità della pista che sarà testata (udite udite) a mano sinistra, perchè l’Italia non avrà altro Derby che a mano sinistra, ogni traccia di pericolosità dovrà essere eliminata e messa in sicurezza, immediatamente andrà ridiscusso con il tribunale fallimentare l’impiego del personale licenziato da Tor di Valle, che , com’è noto (anche per l’impossibilità di una società in situazione di concordato fallimentare di assumere personale salvo permesso del giudice) non era stato minimamente utilizzato nelle strategie di lavoro del nuovo impianto.
Chi scrive è a conoscenza che queste notizie dovrebbero essere confermate anche da comunicati ufficiali, ma la situazione è arrivata ad un punto tale che sarebbe molto difficile per tutti fare un comunicato ufficiale parlando di fatti che contraddicono tutte le pillole che ci hanno sempre indorate. Ormai si parlerà solo con i fatti. Staremo a vedere. Se qualche collega vorrà raccogliere questo spunto, è autorizzato a farlo essendo questo giornale libero ed apportatore di notizie buone per tutti. Gratis.