SMORGON – GUZZINATI SFIDA A PARIGI
OROPURO BAR-OIBAMBAM EFFE
22 febbraio 2013Marco Smorgon ed Andrea Guzzinati rappresentano il motivo di attrazione primario del Prix de Mayenne, di domenica 24 febbraio a Vincennes.
Marco, che giovedì ha vinto in Francia con Actration Fael, si presenta con Oropuro Bar in grande spolvero. Spiega Luigi Truccone, l'allevatore e proprietario dell'indigeno: "Oropuro è nei parametri di questa prova per il classico pelino, vincendo esattamente mille euro in meno rispetto al tetto della chiamata. E' la punta della gara ed avrà il numero 18. Oropuro sta benissimo ed ha dimostrato di essere ormai un ottimo partitore tra i nastri, per cui da parte nostra c'è molta fiducia".
Oropuro che ha centrato le due ultime uscite francesi portando a casa un complessivo di 105.000 euro, avrà il numero 18. Da parte sua Andrea Guzzinati sarà al sulky dell'ottima Oibambam Effe che rappresenta la punta di diamante della scuderia di Salvatore Carro, ormai - come dice lui "più francese che mai".
In gara 10 indigeni ma una sola altra guida italiana, Roberto Vecchione, con Orient Horse, allievo di Elhert. Il prix de Mayenne, sulla distanza dei 2.700 euro, mette complessivamente a traguardo 100.000 euro, 50.000 al primo classificato.
Marco, che giovedì ha vinto in Francia con Actration Fael, si presenta con Oropuro Bar in grande spolvero. Spiega Luigi Truccone, l'allevatore e proprietario dell'indigeno: "Oropuro è nei parametri di questa prova per il classico pelino, vincendo esattamente mille euro in meno rispetto al tetto della chiamata. E' la punta della gara ed avrà il numero 18. Oropuro sta benissimo ed ha dimostrato di essere ormai un ottimo partitore tra i nastri, per cui da parte nostra c'è molta fiducia".
Oropuro che ha centrato le due ultime uscite francesi portando a casa un complessivo di 105.000 euro, avrà il numero 18. Da parte sua Andrea Guzzinati sarà al sulky dell'ottima Oibambam Effe che rappresenta la punta di diamante della scuderia di Salvatore Carro, ormai - come dice lui "più francese che mai".
In gara 10 indigeni ma una sola altra guida italiana, Roberto Vecchione, con Orient Horse, allievo di Elhert. Il prix de Mayenne, sulla distanza dei 2.700 euro, mette complessivamente a traguardo 100.000 euro, 50.000 al primo classificato.