SMORGON SHOW SI ROTOLA

Smorgon è quel che si dice, uno showman di provata fama. Per il coraggio con il quale frequenta il trotto europeo, per lo spirito innovativo che ci mette in tante cose che pensa e che fa, e per la spudoratezza con la quale va alla conquista di questo suo mondo ippico.
Così, quando domenica si è letteralmente rotolato per due volte, sul palcoscenico delle premiazioni, dove era stato chiamato a celebrare l'exploit di Rotary Ok, ha conquistato sorrisi, ma non ha stupito.
Perchè Smorghy è fatto così, è un uomo di spettacolo, assolutamente integrato in esso, sprizzante gioia e originalità in modo talmente vasto da meritarsi, parimenti, uno stuolo di persone che non lo condividono.
Ma veniamo a Rotary Ok, talmente forte nei suo giorni dritti, da aver favorito l'ingresso come socio - ricorderete - di Enzo Giordano, l'imprenditore che acquistò Varenne e che in Rotary ha visto il diverso
"Diverso è la parola esatta - commenta Smorgon - perchè Rotary può fare 1'10" al chilometro, senza particolari patemi. Ma con lui è in atto una sorta di impegno quotidiano nel capire le sue disponibilità e le sue esigenze. Così devo sottolineare che ho fatto tesoro di una considerazione che mi ha fatto tempo addietro Giuseppe Guzzinati, quando mi parlava di Uniforz, dell'impenitente Uniforz vincitore di un Costa Azzurra al quale Beppe cambiò chissà quante imboccature arrivando poi alla conclusione che quella di gomma era la più adatta a lui, perchè la accettava con entusiasmo, mentre con le altre faceva la guerra. Con Rotary Ok siamo sullo stesso percorso di conflitto: e devo dire che ha vinto lui......"
Perchè nel percorrere il miglio volante di giovedì 25 marzo, in 1'13"3, secondo miglior riferimento stagionale nella scia dell'13"1 di Riccio Riz, Rotary è parso quadrato e sereno, non contratto ma sciolto
Attendiamolo dunque alla conferma di una performance che sin qui è stata a singhiozzo, altalenante. Ma ora, con l'imboccatura di gomma, come dire, si mastica meglio...
m.b.