SMORGON SVELA ROMANESQUE

"CI SONO TRACCE DI CAMPIONE"

6 maggio 2013
E dire che "questo cavallo", nelle sue prime comparse vinovesi, era persino al centro di un palese dileggio, perchè non trottata neanche a morire. Si scomponeva in modo persino brutale. E Smorghy di rimando sparava le sue verità forti: "da capezza a capezza Romanesque non lo cambio con Rotary Ok". A distanza di qualche mese, e soprattutto con il conforto di 5 vittorie (sarebbero 6 se questo bel mastino non avesse sbagliato improvvisamente a fil di palo) oggi Smorgon non fa più paragoni "sono tutti forti" se la cava in buon politichese, ma qualcosa ammette, anche a fronte di un micidiale 56"5 negli ultimi 800 metri, dando dimensione impressionante di potenza: "Siamo sulla strada giusta - sorride - diciamo che l'affidabilità è crescente ed i mezzi sono importanti. Credo che con uno spicchio di tempo ancora a disposizione, ci troveremo a parlare di un campione, con capacità di dire la sua anche sul miglio, la chiusa di domenica lo spiega compiutamente".
Uno Smorgon che non può non essere felice anche per il terzo posto ottenuto da Remo Gas, sabato 4 maggio, a Vincennes: "Debuttare in quel modo produce una grande gioia. Scendere sotto l'15" sui 2700 metri, con un percorso non favorevole, perchè si è lottato per davvero, su una pista inedita e contro rivali di prestigio riempie il cuore di gioia".

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