SPALMATURA DEL CREDITO

TUTTO NELLE MANI DEL TAR

1 dicembre 2013
Niente da fare per i ricorsi presentati da alcuni esponenti del settore ippico, relativi allo sblocco dei fondi Mipaaf dal settore giochi: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso, ritenendo di dover aspettare la decisione nel merito del Tar Lazio, con l’udienza fissata a gennaio 2014.
Gli operatori chiedono di annullare il decreto dello scorso gennaio che ha "spalmato" in tre rate i 97 milioni stanziati per l’ippica: 30 milioni subito e i restanti 67 divisi tra il 2014 e il 2015.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto di non emettere un’ordinanza cautelare che potrebbe interferire con "le scelte di programmazione finanziaria per l’arco temporale di riferimento", e che si tratta comunque di somme difficili da recuperare, mentre in materia deve ancora esprimersi il Tar che potrebbe decidere per un "esito sfavorevole del giudizio". Sempre a gennaio 2014, al Tar Lazio, è fissata l’udienza di merito di un ricorso analogo che oltre allo sblocco dei fondi chiede di annullare la riduzione delle corse in calendario, fissate in un migliaio per il triennio 2013-2015.

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