TAVOLO DI LAVORO ASSI-AAMS
PER TROVARE SOLUZIONI
23 dicembre 2011 Un tavolo di lavoro con Monopoli di Stato e Assi: è l’impegno che i vertici di Aams hanno assunto con Assosnai – rappresentata dal presidente Francesco Ginestra e dal consigliere Maurizio Ughi - nel corso di un incontro durante il quale è emersa la totale disponibilità a trovare quanto prima le soluzioni adeguate ai problemi che attanagliano l’ippica italiana.
Il momento che sta attraversando l’ippica è drammatico e Assosnai denuncia i tagli mortali inferti al settore, che potrebbero provocarne la morte. “La chiusura dell’ippica vorrebbe dire cancellare 50mila posti di lavoro e chiudere 700 aziende” dichiara Francesco Ginestra. E se le istituzioni non interverranno subito per risolvere la situazione in cui versa il settore, “l’Italia perderà un pezzo di storia, di cultura e di tradizione che ha dato per anni prestigio al Paese. Non si può pensare di vivere solo di online, di tecnologia e di palline virtuali, non si può perdere il contatto con il territorio e si deve tutelare un’intera rete di raccolta”.
“Per far questo – prosegue Ginestra – la politica deve scendere in campo per fare qualcosa: mi appello in particolare a Ministero delle Finanze e Ministero dell’Agricoltura, affinchè intervengano a salvaguardia del settore”.
Preoccupato anche dalla partenza dei virtual games, il Presidente Ginestra aggiunge che “Le corse virtuali possono servire da riempimento nei momenti di vuoto ma non possono certo sostituire le corse reali”.
Il momento che sta attraversando l’ippica è drammatico e Assosnai denuncia i tagli mortali inferti al settore, che potrebbero provocarne la morte. “La chiusura dell’ippica vorrebbe dire cancellare 50mila posti di lavoro e chiudere 700 aziende” dichiara Francesco Ginestra. E se le istituzioni non interverranno subito per risolvere la situazione in cui versa il settore, “l’Italia perderà un pezzo di storia, di cultura e di tradizione che ha dato per anni prestigio al Paese. Non si può pensare di vivere solo di online, di tecnologia e di palline virtuali, non si può perdere il contatto con il territorio e si deve tutelare un’intera rete di raccolta”.
“Per far questo – prosegue Ginestra – la politica deve scendere in campo per fare qualcosa: mi appello in particolare a Ministero delle Finanze e Ministero dell’Agricoltura, affinchè intervengano a salvaguardia del settore”.
Preoccupato anche dalla partenza dei virtual games, il Presidente Ginestra aggiunge che “Le corse virtuali possono servire da riempimento nei momenti di vuoto ma non possono certo sostituire le corse reali”.