TRA BORINI E MOLLO
BEH, NON E' STATO FACILE
19 marzo 2013Ha piacevolmente aderito al cerimoniale in pista per i 50 anni della scuderia Louisiana, ma non ha gradito i commenti che il dottor Borini, titolare del team più antico di Torino, gli ha riservato, su questo sito.
E' la storia, sinceramente seccata, di Santino Mollo che in questo contesto merita diritto di replica: "E' un peccato scoprire dopo che prima ci sono state cose storte. Lo dico con profondo senso di professionalità: credo di aver messo a disposizione perizia, impegno e qualità e di non avere mai trasgredito il nostro accordo: due giorni pieni la settimana per verificare la condizione dei portacolori della scuderia Louisiana, guida garantita in pista. A proposito della guida, vorrei dire che spessissimo ho dato spazio ai soggetti della Louisiana mettendo in sottordine gli interessi della mia personalissima scuderia e che, per 4 anni interi, non ho fatto ferie per essere sempre pronto e disponibile. Borini si è dimenticato che ho vinto 5 corse in Francia, 4 a Vincennes ed una a Cagnes e che ho valorizzato tanti soggetti discussi, è il caso di Etrille, di Ibisco, di, di e di. Operando sempre su scelte di allevamento che spesso si sono rivelate non azzeccate. Il problema di fondo è che quando io sono arrivato alla Louisiana l'obiettivo era costituito dal vendere i soggetti meno importanti difendendo i migliori, ma nel mentre il progetto è cambiato e così sono finiti sul mercato i migliori. E tra questi vorrei sottolineare che la vendita di Madrileno è stata frutto dei miei rapporti personali, in Francia. A titolo totalmente gratuito. Certo, per una scuderia che sogna la copertina, Lana del Rio può essere diventata un problema di convivenza, ma in questo caso più che di colpa mia direi che c'è stato il merito di far crescere una campionessa. Senza dimenticare gli altri".
In sintesi, non è stata facile questa convivenza: beh, non per niente c'è stata separazione, no?
mb
E' la storia, sinceramente seccata, di Santino Mollo che in questo contesto merita diritto di replica: "E' un peccato scoprire dopo che prima ci sono state cose storte. Lo dico con profondo senso di professionalità: credo di aver messo a disposizione perizia, impegno e qualità e di non avere mai trasgredito il nostro accordo: due giorni pieni la settimana per verificare la condizione dei portacolori della scuderia Louisiana, guida garantita in pista. A proposito della guida, vorrei dire che spessissimo ho dato spazio ai soggetti della Louisiana mettendo in sottordine gli interessi della mia personalissima scuderia e che, per 4 anni interi, non ho fatto ferie per essere sempre pronto e disponibile. Borini si è dimenticato che ho vinto 5 corse in Francia, 4 a Vincennes ed una a Cagnes e che ho valorizzato tanti soggetti discussi, è il caso di Etrille, di Ibisco, di, di e di. Operando sempre su scelte di allevamento che spesso si sono rivelate non azzeccate. Il problema di fondo è che quando io sono arrivato alla Louisiana l'obiettivo era costituito dal vendere i soggetti meno importanti difendendo i migliori, ma nel mentre il progetto è cambiato e così sono finiti sul mercato i migliori. E tra questi vorrei sottolineare che la vendita di Madrileno è stata frutto dei miei rapporti personali, in Francia. A titolo totalmente gratuito. Certo, per una scuderia che sogna la copertina, Lana del Rio può essere diventata un problema di convivenza, ma in questo caso più che di colpa mia direi che c'è stato il merito di far crescere una campionessa. Senza dimenticare gli altri".
In sintesi, non è stata facile questa convivenza: beh, non per niente c'è stata separazione, no?
mb