TROFAL STARS RIVOLUZIONE

E HA GIA' 12" "S" NEL CASSETTO

5 novembre 2012
Scuderia? Più giusto, dire, ormai, iper azienda di cavalli. Con questo marchio professionale, che esalta le doti di manager di Walter Ferrero, la scuderia Trofal Stars - regina del trotto torinese- si accinge ad incrementare la propria immagine di leader in un settore che dovrebbe essere a pezzi.
Ma la Trofal micidiale innovatrice chiuderà l'anno 2012 con un conto economico di pareggio, passando attraverso un vero e proprio cambio di pelle che si legge istituzionalmente così: non più i soci micro che potevano acquisire una quota minima di questo o di quel soggetto (era il programma "sogno" allo stato primordiale) ma più concretamente soci macro, di capitale dell'azienda Trofal.
"Una decisione fondamentale, perchè non riuscivo più a seguire quel percorso" spiega Walter Ferrero. E poi ancora, l'abbandono di una politica dove la quantità aveva tutto sommato il suo significato, per un più identificato percorso di qualità, come dice sempre Walter Ferrero "alla ricerca del sogno".
Rifondazione dunque, spessa così, per mantenere il volto curato da protagonista che oggi porta la Trofal a garantirsi una dozzina di soci (i 7 istituzionali, quelli che firmarono il patto, quelli delle vie di Trofarello per intenderci, più 5 gente in gamba), 7 cavalli di punta, Mirror Grif, Libeccio Grif, Rotary Ok, Ruty Grif, Reine du Zac, Roberta Zac e Martina Grif, un francese spesso così Vic de Corta e 12 puledri con la lettera "esse". Per arrivare all'ideale stretta di mano con il bilancio in pareggio intorno ai 600.000 euro di fatturato.
"Nell'annus horribilis - commenta Walter Ferrero - anche la Trofal ha dovuto adottare un'importante spending review, così ho dovuto cedere il 50% di Noriana Rosso, di Topaze d'Atout e di Ruty Grif, e poi ancora una decina di altri soggetti, ma in questa piccola rivoluzione c'è il dinamismo di questo gruppo che parte con il preciso intento di raggiungere il paradiso. E che con le 12 esse che ha già acquistato, è pronta, nuovamente, e insistentemente, per sognare".
Ruty Grif al 50%, a Cosimo Brigante, è l'ultimo “coup de teatre”, anche perchè Ruty Grif ha subito fatto sorridere il nuovo half - proprietario, vincendo il Gran Premio delle Aste a San Siro: "Brigante è un caro amico che frequenta l'ippica da trent'anni e che non ha mai vissuto la gioia e l'emozione del gran premio - riprende Ferrero - gli ho dato la chance di conquistare quest'emozione e sono sinceramente felice perchè se lo meritava". A Brigante la Trofal ha ceduto anche Ostiolo Effe e Rodrigo Zac. Daniela Nobili ha acquistato due "erre", Piaf dei Fiori andrà invece in razza.
Ed ecco gli arrivi: Sensation Dany, top price delle aste di settimo, 35.000 euro, proveniente da casa Giordano e come tale inequivocabilmente "Varenne". Poi 2 figli di Zinzan Brooke Tur di casa Holz, 3 puledri da Zenzalino, uno da Vergano, 5 Zac, ed infine un figlio di Libeccio Grif, Sergio del Ro.
"E la Trofal è pronta per riconsegnare all'opinione pubblica la propria ippica, il proprio sogno vero, di sostanza. " Ed infine Ferrero lancia un sassolino nello stagno, per Ruty Grif: "proposto anche a persone a noi vicine, per non dire molto vicine, ma insomma, il paradiso non è per tutti".
m.b.

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