VENTICINQUE MILIONI
TUTTI DA INTERPRETARE
13 gennaio 2014Ci sono 25 milioni di differenza nel montepremi da destinare alle corse del 2014: è la differenza tra quanto detto nel corso della riunione al Mipaaf tra le categorie e i funzionari del dicastero agricolo (72,6 mln) e quanto invece affermato dal sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione (97,6 milioni). I 25 milioni sono quelli che dovrebbero essere utilizzati in base al decreto del 31 gennaio 2013 per ripianare i passivi delle gestioni ex Unire, ex Assi. C’è da capire se i 97 milioni intesi da Castiglione siano al lordo o al netto di tale somma, ed è su questa partita che probabilmente si deciderà il futuro del comparto: i rappresentanti delle categorie hanno già sottolineato come sia impossibile gestire il parco corse cavalli con una drastica riduzione del montepremi che lo scorso anno era stato di 91 milioni, ma a fronte delle chiusure di importanti ippodromi di trotto come Napoli (anche galoppo), Roma e Milano che da soli assorbono buona parte delle risorse da distribuire al traguardo. Con Napoli che ha ripreso a pieno regime e Roma che lo farà presumibilmente tra febbraio e marzo, la situazione rischia di divenire ingestibile.