LISA AMERICA STAR DEL MARANGONI FILLY

di Paolo Allegri

10 settembre 2008
Nella domenica in cui Vinovo manda in scena il suo gran galà del trotto di fine estate, brilla di luce propria una bella edizione del Marangoni Filly. Dodici tra le belle "ragazze" d'Italia sfileranno sul miglio del 66 mila euro. In pole position per numero di partenza e per suite di risultati conseguiti, la varennina LISA AMERICA, statuaria ed elegante trottatrice che ha sbaragliato il campo nel Terme Filly a Montecatini e nella finale del Campionato femminile delle 3 anni al Garigliano. Per lei la gudia confidenziale di Andrea Guzzinati. Ai suoi fianchi, con il 2, si avvierà l'eccellente LOVER POWER, doppio classico anche per lei con i successi a Modena nel Cacciari Filly seguito dal primo piano a San Siro nella divisione femminile del Nazionale. L'interprete è Pietro Gubellini, che quando viene a Torino non manca mai di dare mostra del proprio talentuoso repertorio. Al 3 la principale alternativa alla favorita, la facoltosa LETTER FROM OM, genealogia di lusso, in evidenza nell'Italia a Bologna poi seconda nel Giovanardi e sconfitta a Cosma e Damiano. Letter è una splendida realizzazione di Paolo Romanelli e del suo racing manager Stefano Ciappi che ne ha programmato in maniera esemplare gli impegni in pista. Al 4 una beniamina della tribuna di Stupinigi: LEONIDA GRIF, smorgoniana dalla testa d'oro e sempre dignitosa nella sua attività ad alto livello. Al 5 l'emergente LADY MARMALADE, che ha trovato la sua serata di gloria a Montegiorgio nel Premio Marche Filly. La guida Lorenzo Baldi. Con il 6 avrà estimatori la seria e affidabile reginetta sabauda LIVENZA, seconda nel Campionato Femminile a Cosma e Damianio e pupilla di casa Mollo. Andando verso l'esterno dell'ala troviamo la svelta e brillante LAIKA EK con a lato la bisbetica e giornaliera LA DANY BAR (ma occhio c'è Bellei in regia). Seconda fila con al 9 l'altra varennina LAUREL AMERICA, rendimento esemplare e seconda del Terme Filly. Con il 10 andrà segutia nelle sgambature LINDA DI CASEI, Alex Gocciadoro in regia, ultimamente fallosa e con problemi di meccanica. La continuità di standard è il pregio, invece, della valida LAVINIA CR, numero 11 di pettorale, mentre completa lo schieramento LIBERTE', campioncina giovanile che non ha fatto il salto di qualità ma schierata sulle lunghe diritture dell'"ippodromo dei colori" con guida di lusso: Jean Michel Bazire. In sintesi, una corsa molto bella con LISA AMERICA attesa vedette ma tante pronte ad approffittare di una eventuale defaillance della protagonista annunciata: da LETTER FROM OM, di gran classe, a LOVER POWER, molto ben guidata, a LADY MARMALADE che scalpita per un posto tutto suo nel gotha della generazione al femminile. E senza dimenticare una cavalla dalla testa d'oro come LAUREL AMERICA sempre puntuale al traguardo.

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