Marangoni 2009: edizione affollatissima!

8 settembre 2009
Tirava aria di mucchio selvaggio e puntualmente le previsioni hanno avuto una conferma.
Il Gran Premio Avvocato Carlo Marangoni – Memorial Fabio Jegher (gruppo 1, metri 2100 per tre anni indigeni, Euro 165 mila ) VII Trofeo Decathlon ed il relativo premio Filly ( gruppo 2, metri 1600 per femmine indigene di tre anni, euro 66 mila) alla dichiarazione dei partenti risultano essere due corse altamente frequentate: quattordici le femmine al via nella prova rosa e ben diciotto i nomi che compongono lo start dell’evento clou.
Domenica 13 settembre si annuncia un gran traffico sull’anello di Vinovo, una situazione prevedibile già dalle scorse settimane e figlia di alcuni fattori oggettivi.
Il Marangoni di quest’anno risulta più che mai figlio della propria generazione: la leva 2006 ad un mese dal Derby non ha ancora mostrato in modo netto ed inequivocabile le proprie gerarchie, nel circuito dei tre anni sono infatti emersi più di una volta vincitori a sorpresa, i quali all’uscita successiva hanno prontamente steccato o mancato il bis con il successo; le stesse prove di gruppo 1 fin qui disputate non hanno espresso giudizi concordanti e insindacabili.
Il nostro trotto ha assistito ad un susseguirsi degli eventi diametralmente opposto a quanto accadeva dodici mesi addietro, quando Lana del Rio seppe mettere tutti d’accordo infilando una striscia di risultati rimasta nella storia; Mirtillo Rosso ha firmato Giovanardi e Nazionale, Merisi Font ha colpito nel Città di Napoli, ma l’impressione regalata in primavera da Main Wise As è rimasta nell’immaginario di molti la prova di forza più nitida dell’anno. E allora?
Le prova torinese vivrà il proprio svolgimento con il compito di chiarire le idee in vista delle batterie del Derby del Trotto, ma allo stesso tempo potrebbe ulteriormente sparigliare le carte.
Proprio l’incertezza congenita della leva, unita al forfait di qualche big, ha scatenato la speranza di chi sarà al via, chi con fondate speranze di risultato e chi, ahinoi, nel nome di De Coubertin, animato dalla pretesa che prima o dopo un risultato di fortuna può toccare a tutti.
Il profilo tecnico della prova si mantiene validissimo, perchè a ben guardare qualcuno che a Roma ambirà al successo del Nastro Azzurro c’è, eccome. Nell’ennesima annata sotto il segno di Enrico Bellei ecco Mitico Milar, ultimo urlo della generazione con il successo nel Marche di Montegiorgio, ottenuto di forza a media di 1.12.5, record personale. La guida del “Cannibale” è più che una garanzia. Mitico Milar cercherà in ogni caso di confermarsi per la gioia di casa Cusimano.
Dal ricordo del Città di Napoli ecco Meriggio, secondo sotto il Vesuvio, dietro a Merisi Font, che quel giorno riuscì a centrare il bersaglio pieno. Ambedue nelle uscite successive si sono arenati, o quantomeno non hanno più trovato l’acuto più alto.
Numero indicativo per Mario Tommaseo, il 2, in una sintesi azzeccata della stagione dell’allievo di Helert, capace di intascare la seconda moneta in tutte le uscite classiche effettuate fin qui, a parte il Terme di Montecatini dove è comunque finito nel marcatore. Questa volta potrebbe scapparci il bottino pieno.
A completare la fila a contatto con l’ala ecco Mind Wise As, regina del Campionato Femminile e proposta nel contesto open per saggiarne lo spessore in vista di una probabile partecipazione al Derby, dove quasi certamente si ritroveranno Mulberry Street, in cerca dell’acuto dopo i primi confortanti approcci in prima classe, e Mistero Lux, confinato all’otto ma pur sempre vincitore del Veneto e pluri-piazzato nella stagione, affidato alla stella nascente Cristophe Martens, nuovo idolo di Vincennes.
Mustang Grif resta sulla convincente affermazione cesenate nel Calzolari, cercando di ritagliarsi uno spazio importante a questo punto della stagione e trovando in sediolo Pippo Gubellini.
Dietro sembra più dura ma merita rispetto Marimari, a patto di evitare le sbavature che ne hanno segnato fin qui il percorso, costellato anche di successi; tra gli altri sono diversi i debutti in prima categoria, sulla scorta di forma al top e buone speranze dovute ai motivi di cui già si è detto.
Restano da scoprire le chance di Michael America, affidato a Jorma Kontio e assoluta novità per le piste italiane, anche se dalla terza fila sembra comunque segnata.
I torinesi non sorridono di certo; fermi ai box Marlon by Pass e Mercury Om, pare difficile assistere all’en plein dello scorso anno, griffato Mollo-Guzzinati per i successi di Lana del Rio e di Lisa America nel Filly. Nonostante i numeri restano comunque da seguire Mahler Bigi e la bella Mariu’.
La prova rosa sembra non meno cervellotica e indecifrabile, anche se un attendibile riferimento lo dovrebbero rappresentare, per un motivo o per l’altro, My Dream Gar, Mandragola Pl, Mania e Maddy Laser, senza dimenticare Megan Grif che dovrà scontare uno scomodo numero dodici.
Fuoco alle polveri, domenica 13 settembre attorno alle ore 15, a Vinovo si trotta!

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