Napoleon in Città

22 maggio 2011
Una lunghissima giornata di trotto, vissuta sotto un sole estivo in un ippodromo ad alto tasso di affluenza per l’edizione 2011 del Città di Torino, IX° Trofeo Air Argenti che ha laureato Napoleon Bar in cima alla propria generazione al termine di una corsa durissima, ma nella quale la classe del figlio di Varenne è emersa in tutta la sua purezza.
E il tutto all’indomani della festa per il sedicesimo compleanno del Capitano, come al solito un bagno di folla a Vigone, dove da tutta Italia sono arrivati in molti per una carezza al campionissimo del trotto.
Napoleon si diceva; sarà stata l’aria di casa a rivitalizzare il portacolori di Emiliano Stecca, allevato da Luigi Truccone sui prati vigonesi, reduce da un Europa incolore e al quale il buon numero di avvio sembrava non bastare per la vittoria. Tanto più che dopo la partenza l’ipotesi di un successo sembrava davvero remota, rimanendo al largo, a lato, di Nadir Kronos, vincitore del Derby 2010 correndo al comando e intento a ripetere l’esercizio. Eppure Enrico Bellei ha saputo credere al suo terzo Città di Torino dopo Sole degli Dei e Iglesias, accompagnando il leader in un primo chilometro sul piede dell’1.15, accelerando sull’ultima retta di fronte quando da dietro è arrivato come un uragano Norton Jet, capace di guadagnare su un parziale già veloce e di rimanere fino al palo incollato a Napoleon, comunque reattivo nel salvarsi di misura dopo una chiusa attorno al 42 secco. Al terzo posto il vincitore dell’Europa Negresco Milar, mentre un abulico Nando Font e la “trofarella” Nefertite del Rio hanno completato il marcatore.
E’ stata l’apoteosi di Enrico Bellei ad una settimana soltanto dal successo di Obama Gar nel Giovanardi, una risposta secca a chi criticava il suo stentato inizio di stagione, almeno nei gran premi in cui è abituato a far man bassa.
E Nadir Kronos? Andrea Guzzinati ha fatto quanto doveva, andando in testa e graduando il giusto, ma in retta Nadir ha palesato una condizione lontana da quella di ottobre. Contando l’ottavo posto di Nieves Vl e Santo Mollo, la somma dice di una maledizione dei driver torinesi in questa corsa; l’ultimo a colpire fu addirittura Pino Rossi con Iduard nel lontano 1989.

Pur rimanendo a guardare ha sorriso, e molto, Marco Smorgon. Appiedato e splendente in una insolita giacca da cerimonia, l’uomo del momento ha raccolto il tributo di Vinovo a Libeccio Grif, per il quale è stata organizzata una doverosa passerella durante le corse a due settimane dal trionfo nel Lotteria. E domani il van accenderà il motore per puntare su Solvalla, Stoccolma, dove Libeccio darà battaglia nell’Elitlopp del prossimo week end.



È stata anche la giornata degli universitari, giunti da ogni parte della penisola per animare la finale del Campionato Nazionale Universitari, vinta da Riccardo Monti con Ez Aequo di Re, sotto la regia appassionata di Riccardo D’Elicio presidente del CUS Torino, all’insegna di una sinergia capace di portare tanti ragazzi nelle scuderie di Vinovo per provare l’ebbrezza del sulky.

E’ rimasto un’idea lo sciopero di trenta minuti delle categorie piemontesi, determinate a far valere le proprie ragioni verso l’Unire, di certo lontano dalla migliore considerazione verso l’impianto subalpino che pure tante soddisfazioni stà regalando al trotto italiano.

Il Città di Torino dà appuntamento al 2012, Vinovo a domenica prossima per l’ultimo convegno di maggio.

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