Costa Azzurra 2009 - Edizione Straordinaria

23 marzo 2009
Dal punto di vista tecnico una “signora corsa” che riavvicina il Costa Azzurra ai fasti degli anni passati. Saranno infatti presenti alcuni nomi di spessore del panorama europeo, onorando in pieno il carattere internazionale della corsa che, nel tempo, ha costruito sui grandi trottatori esteri il proprio prestigio.
L’edizione 2009 proporrà al via un binomio di primo livello costituito da Oiseau de Feux – secondo nell’Elitlopp della passata stagione e in procinto di tornare a battagliare proprio nella classicissima svedese – oltre al forte Opal Viking, nordico dalla classe cristallina e al vertice del trotto continentale da diverse stagioni. La presenza di Alghiers Hall, importato di casa nostra, completa la schiera estera che si contrapporrà al nutrito e qualitativo drappello indigeno. Una lunga lista di nomi tra i quali è dura trovare qualcuno che possa prevalere sugli altri. Per rigore di forma impossibile non citare Gorniz, campione uscente e in coppia con Enrico Bellei, ma come tralasciare Island Effe, la regina della scorsa estate Idole di Poggio, il maturato Iulius del Ronco o l’eterno incompiuto Ghibellino? E ad infiammare la tribuna penseranno ulteriormente i driver di casa, a partire da Andrea Guzzinati che proporrà una Fitzgerald Bigi forte dell’ultima perla ottenuta a Cagnes sur Mer, senza dimenticare il coraggio di Marco Smorgon abbinato alla potenza di Eclisse Domar e il tentativo di Walter Lagorio con Francisco Bi, da non archiviare solo e soltanto con l’etichetta del romanticismo, perché il cavallo sta davvero volando.

Tanti spunti di interesse in pista, altrettanti a margine, con una tribuna che saprà gremirsi a dovere per festeggiare la più torinese delle corse.

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