Costa Azzurra 2010
I PARTENTI
17 marzo 2010
Ecco il campo ufficiale dei partenti del Gran Premio Costa Azzurra 2010 Trofeo MercedesBenz EmmeBiCar. Quasi un mucchio selvaggio con 16 cavalli al via.
L'internazionalità della corsa garantita dalla qualitativa francese Premiere Steed (9) e la guida prestigiosa di Jean Michel Bazire. Occhi puntati su Ghiaccio del Nord (7) e su Enrico Bellei possibili favoriti della corsa e poi molti cavalli che possono ambire ad un grande risultato. Andrea Guzzinati e Fitzgerald Bigi puntano al traguardo pieno per una vittoria torinese che manca dal 2001 anno di Uniforz con in sediolo sempre A.Guzzi. A qualcosa di più di una partecipazione di prestigio sicuramente punta Marco Smorgon con la sua La Dani Bar. Un invitante numero 2 per la cavalla di Luigi Truccone. Sperare e sognare non è vietato e proprio la cavalla "Made in vigone" potrebbe essere la sorpresa del Costa Azzurra 2010. Tra le partecipazioni per coronare un sogno sicuramente quella di Iseo del Pri e della Scuderia Skinka. Da brutto anatroccolo a cigno in pochi mesi con l'entusiasmo di un gruppo di amici che toccano il cielo con un dito. Discorso analogo anche per Francisco Bi, Team Lagorio e Livenza, scuderia Borini, che provano la corsa della vita sulla pista di casa.
L'internazionalità della corsa garantita dalla qualitativa francese Premiere Steed (9) e la guida prestigiosa di Jean Michel Bazire. Occhi puntati su Ghiaccio del Nord (7) e su Enrico Bellei possibili favoriti della corsa e poi molti cavalli che possono ambire ad un grande risultato. Andrea Guzzinati e Fitzgerald Bigi puntano al traguardo pieno per una vittoria torinese che manca dal 2001 anno di Uniforz con in sediolo sempre A.Guzzi. A qualcosa di più di una partecipazione di prestigio sicuramente punta Marco Smorgon con la sua La Dani Bar. Un invitante numero 2 per la cavalla di Luigi Truccone. Sperare e sognare non è vietato e proprio la cavalla "Made in vigone" potrebbe essere la sorpresa del Costa Azzurra 2010. Tra le partecipazioni per coronare un sogno sicuramente quella di Iseo del Pri e della Scuderia Skinka. Da brutto anatroccolo a cigno in pochi mesi con l'entusiasmo di un gruppo di amici che toccano il cielo con un dito. Discorso analogo anche per Francisco Bi, Team Lagorio e Livenza, scuderia Borini, che provano la corsa della vita sulla pista di casa.
