Domenica 22 aprile il COSTA AZZURRA

SFIDA NESTA-NAPOLEON CON UN TERZO INCOMODO

16 aprile 2012
Gran Premio Costa Azzurra – Trofeo EmmeBiCar Mercedes Benz domenica 22 aprile all’Ippodromo di Vinovo, per proseguire il momento-sì della pista torinese, ancora al centro dell'attenzione nazionale.

Il destino della classicissima dello sprint è stato sbrigativo dando ai tre cavalli di maggiore peso i numeri più bassi. Per cui all'uno ecco Nesta Effe, al due Napoleon Bar e al tre la francesina di proprietà italiana Marielles.
Al via hanno dato la loro adesione complessivamente 12 cavalli, undici indigeni e la bella Marielles, ma il tema tattico della corsa, dovesse mai discostarsi dal "duello a tre", suonerebbe sinceramente come una grande sorpresa.
Nesta Effe e Napoleon Bar hanno un conto aperto "per come è andata" la retta d'arrivo del Campionato Europeo dei 5 Anni, proprio a Torino, il giorno di Pasqua.
Napoleon Bar comodamente al comando (Roberto Vecchione che concede a Enrico Bellei l'onore e l'onere di comandare la gara), poi arrivo gomito a gomito, con un fotofinish che fa tuttora discutere l'Italia e che si legge in ogni caso con una differenza tra i due di un solo millesimo di secondo, traducibile nel classico capello, a favore di Nesta Effe.
La distanza dell'Europeo era però il doppio chilometro, il Gran Premio Costa Azzurra è invece un miglio, fatalmente bollente, per il quale Holger Elhert, l'allenatore tedesco di Nesta Effe, già annuncia un cambiamento di tattica: "Pur avendo il numero uno che non è il migliore per azzeccare lo scatto iniziale, Nesta Effe la considero più veloce di Napoleon Bar, motivo per cui se andremo al comando, in questa circostanza tattica non ci sarà disco verde per nessuno e tireremo dritto al comando del gruppo."
Enrico Bellei sappia che con Napoleon Bar dunque dovrà giocarsela sempre allo sprint, però in questa circostanza probabilmente all'esterno del rivale.
Poi, come si diceva, occhio al terzo incomodo. La “Signorina Marielles”, appartenente a Sonia Galanti e godibilmente, come dice il proprio bellissimo nome, comoda trottatrice sulle piste francesi, dopo aver vissuto da noi la propria gioventù. E dopo aver corso per 3 volte a Torino in categorie oneste, un r.p., un terzo in 14"2 ed un centro in 15"9 è invalsa la tesi di mandare la “ragazza” in Francia, a casa Martens. Ed il progresso è stato addirittura micidiale se si considera che delle 13 corse sin qui disputate sotto il nuovo training, Marielles ne ha vinte ben 8, stabilendo tra le tante cose il nuovo, impressionante, primato di velocità sul miglio in 1'10"9. Marielles, "alla francese", il miglio lo ha interpretato una sola volta (a Cagnes, la pista del suo record, per l'appunto) dando ampia e solida espressione di sè sul doppio chilometro e oltre. A rigor di logica dovrebbe essere il terzo incomodo allo sprint, ma che terzo incomodo!

Gli altri al via tutti buoni, tutti molto buoni, il meglio del regno indigeno: Irving Rivarco, Mirtillo Rosso, Mc Grace Sm, Locomotion Om in prima fila, poi Lemon Ice, con Alex Gocciadoro che torna sulla pista che lo ha visto dominare il Città di Torino. Ma anche Negresco Milar, Newyork Newyork, Martina Grif (unico rappresentante made in Torino con Marco Smorgon in sediolo) e I Am Grif.
In sintesi una corsona, però con la testa calda.
mario bruno

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