NESSUNO FERMI CORALLO PISANO
ARRIVI E PROVVEDIMENTI GIURIA 19 MARZO
19 marzo 2023
Corallo Pisano e Carlo Hudorovich, protagonisti della corsa più ricca del pomeriggio domenicale all’ippodromo di Vinovo.
Un cavallo regolarissimo che non teme percorsi estremi, come dimostrano le sue uscite, dov’ è quasi sempre nel marcatore e che nemmeno i quaranta metri di penalità lo hanno fermato. In errore al via Click Starlight, uno dei più attesi, a quel punto Cristal Ross, puntava al comando assumendolo in breve. Lotta aperta con Corallo all’esterno dai settecento finali. Una volta entrati in retta d’arrivo, quest’ultimo allungava per andare facile alla meta, mentre Cristal si abbandonava all’errore, lasciando il secondo posto a Cortomaltese su Bogart Roc. In errore tutti gli altri partecipanti.
Una prestazione che dimostra la forma al top, del pupillo della scuderia Alto Mare
La corsa di contorno al clou era la seconda, dove uno strepitoso Cupido Cup, si aggiudicava una di quelle corse che rimangono impresse. L’allievo di Santo Mollo, portacolori della scuderia Warrios di Armando Concato, girava per tutto il percorso all’esterno di Zef, per poi piegarlo una volta in retta. Al secondo posto un’eccellente Biancamara Font, conteneva Be Pop Ferm.
Le due corse per i cavalli di tre anni, vedevano il netto successo dapprima del favorito El Chapo Stecca, del Bareggio Team, allenato da Fausto Barelli e guidato da Flavio Martinelli. Corsa senza particolari impedimenti, vinta agevolmente nel più classico dei cost to cost. L’altra corsa andava a Michele Bechis, alle guide del suo Embargo, allievo di Mauro Baroncini, il quale si aggiudicava il secondo successo in carriera, entrambi con il suo proprietario. Una soddisfazione che vale doppio, visto che lo scopo dell’acquisto era proprio quello di avere un cavallo giovane in scuderia, con cui divertirsi.
Martinelli, era autore del doppio di giornata alle guide di Delinda Lubi, di proprietà di Rino Ballone, che si rifaceva così dell’ultimo grave errore, quando aveva già in tasca la vittoria. Alle sue spalle un ottimo Deltaplano Jet, ben guidato da Davide D’Antoni, che azzeccava la mossa giusta di prendere da subito la schiena della favorita.
Bella vittoria anche per Simone Mollo, in sulky a Drujba, allieva di Marco Smorgon, nel premio Portovenere. Corsa dalle retrovie, per poi correre un solo parziale, quanto bastava per aggiudicarsi il successo. Al largo di tutti l’affondo deciso di Dahlia Lud, che pizzicava la leader Double Dream Vgl.
Nella corsa riservata ai gentlemen, netta vittoria per Cocktail Bar e Stefano Manzato. Nonostante il rientro, il cinque anni della famiglia Loccisano, si imponeva senza problemi, da un capo all’altro del giro e mezzo di pista. Sul secondo scalino del podio arrivava Auguri Op con Michele Bechis, al primo percorso netto dal mese di dicembre. Terza Chicca Ross, in foto stretta con Vicky Cup.
Arrivi e relazione della giuria per le corse del 19 marzo.
Un cavallo regolarissimo che non teme percorsi estremi, come dimostrano le sue uscite, dov’ è quasi sempre nel marcatore e che nemmeno i quaranta metri di penalità lo hanno fermato. In errore al via Click Starlight, uno dei più attesi, a quel punto Cristal Ross, puntava al comando assumendolo in breve. Lotta aperta con Corallo all’esterno dai settecento finali. Una volta entrati in retta d’arrivo, quest’ultimo allungava per andare facile alla meta, mentre Cristal si abbandonava all’errore, lasciando il secondo posto a Cortomaltese su Bogart Roc. In errore tutti gli altri partecipanti.
Una prestazione che dimostra la forma al top, del pupillo della scuderia Alto Mare
La corsa di contorno al clou era la seconda, dove uno strepitoso Cupido Cup, si aggiudicava una di quelle corse che rimangono impresse. L’allievo di Santo Mollo, portacolori della scuderia Warrios di Armando Concato, girava per tutto il percorso all’esterno di Zef, per poi piegarlo una volta in retta. Al secondo posto un’eccellente Biancamara Font, conteneva Be Pop Ferm.
Le due corse per i cavalli di tre anni, vedevano il netto successo dapprima del favorito El Chapo Stecca, del Bareggio Team, allenato da Fausto Barelli e guidato da Flavio Martinelli. Corsa senza particolari impedimenti, vinta agevolmente nel più classico dei cost to cost. L’altra corsa andava a Michele Bechis, alle guide del suo Embargo, allievo di Mauro Baroncini, il quale si aggiudicava il secondo successo in carriera, entrambi con il suo proprietario. Una soddisfazione che vale doppio, visto che lo scopo dell’acquisto era proprio quello di avere un cavallo giovane in scuderia, con cui divertirsi.
Martinelli, era autore del doppio di giornata alle guide di Delinda Lubi, di proprietà di Rino Ballone, che si rifaceva così dell’ultimo grave errore, quando aveva già in tasca la vittoria. Alle sue spalle un ottimo Deltaplano Jet, ben guidato da Davide D’Antoni, che azzeccava la mossa giusta di prendere da subito la schiena della favorita.
Bella vittoria anche per Simone Mollo, in sulky a Drujba, allieva di Marco Smorgon, nel premio Portovenere. Corsa dalle retrovie, per poi correre un solo parziale, quanto bastava per aggiudicarsi il successo. Al largo di tutti l’affondo deciso di Dahlia Lud, che pizzicava la leader Double Dream Vgl.
Nella corsa riservata ai gentlemen, netta vittoria per Cocktail Bar e Stefano Manzato. Nonostante il rientro, il cinque anni della famiglia Loccisano, si imponeva senza problemi, da un capo all’altro del giro e mezzo di pista. Sul secondo scalino del podio arrivava Auguri Op con Michele Bechis, al primo percorso netto dal mese di dicembre. Terza Chicca Ross, in foto stretta con Vicky Cup.
Arrivi e relazione della giuria per le corse del 19 marzo.
